Crescentino, omicidio Daniele: il processo è da rifare

 Colpo di scena per la morte di Francesco Daniele, il muratore crescentinese di 44 anni giustiziato nel giugno del 2013 in un bosco lungo la riva destra del Po

Crescentino, omicidio Daniele: il processo è da rifare
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 Colpo di scena per la morte di Francesco Daniele, il muratore crescentinese di 44 anni giustiziato nel giugno del 2013 in un bosco lungo la riva destra del Po

Omicidio Daniele, il processo è da rifare. Colpo di scena per la morte di Francesco Daniele, il muratore crescentinese di 44 anni giustiziato nel giugno del 2013 in un bosco lungo la riva destra del Po, ai piedi della Rocca di Verrua Savoia. Paolo Ottino in primo grado era stato condannato a 32 anni (27 per l’omicidio di Francesco Daniele, 5 per una rapina) poi assolto in appello. Pochi giorni fa, invece, la Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso presentato dalla Procura Generale di Torino e da Marco Gaeta, avvocato dei familiari di Daniele, ha annullato la sentenza d’assoluzione ordinando un nuovo processo davanti ai giudici della Corte d’Appello di Torino, processo che potrebbe iniziare entro la fine dell’anno.

 

 

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