E’ tornato Muciaccia ma senza colla vinilica: condurrà Sereno Variabile

Chi non lo ricorda alle prese con colle viniliche, forbici con la punta arrotondata a creare dal nulla cose incredibili? Di chi parliamo? Ma di lui, di Giovanni Muciaccia, il conduttore di Art Attack diventato famoso grazie alla celebre imitazione di Fiorello che fece diventare il suo “Fatto?” un vero tormentone. Anni in cui viveva di luce riflessa, quella che gli proiettava indirettamente lo showman con le sue battute e per poi sparire nei meandri dell’etere dei canali satellitari. E adesso? Muciaccia è tornato in una delle trasmissioni più popolari, in particolare d’estate della Rai: «Sereno Variabile». Proprio così, con quel ciuffo un po’ così, con quella parlata lenta a scandire bene le parole come se stesse ancora parlando con i bambini di Disney Channel, quasi una ninna-nanna, prenderà il testimone da Osvaldo Bevilacqua ormai prossimo alla pensione, lui è ben oltre gli ostacoli della Fornero. All’alba dei 40 anni di edizioni, mancano due anni al traguardo, la storica striscia che mette in risalto le bellezze italiche, con i conduttori a gustare ogni ben di Dio della nostra Penisola, cambio della guardia, dunque, con questo periodo di affiancamento (doppia conduzione) per poi dalla nuova stagione autunnale, prendere il timone in solitaria, nella speranza che il ritmo aumenti: in confronto Marzullo è il Bolt (campione d’atletica) dell’intrattenimento.
Maurizio Vermiglio