Centrale a biogas torna incubo

Torna l'incubo per la popolazione del territorio, non solo per i residenti del paese dove potrebbe esser realizzata. 

Centrale a biogas torna incubo
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Centrale a biogas di Rondissone. Torna l'incubo per la popolazione del territorio, non solo per i residenti del paese dove potrebbe esser realizzata.

Centrale a biogas

Centrale a biogas a Rondissone. E’ questo il tema della Conferenza dei Servizi convocata in Città Metropolitana per la giornata del prossimo 3 luglio.  Si torna dunque a parlare dell’impianto proposto dall’azienda Ferplant, impianto che già una volta i tecnici della Città Metropolitana hanno bocciato per le troppe lacune.

Il No del paese

Un impianto che molti cittadini non vogliono, soprattutto quelli che abitano nell’area 2001 che proprio nelle scorse settimana hanno manifestato contro questo insediamento.  Per dire no a questo impianto, inoltre, sin da subito era nato anche un comitato. Comitato che sarà presente, come in quelle passate, alle Conferenze.
Ora, la popolazione aspetta di sapere cosa vuol fare il sindaco De Ros e se è pronta a firmare una delibera contro l’impianto.

LA PROTESTA DELLA POPOLAZIONE

Anche Torrazza si oppone

Intanto il primo cittadino di Torrazza Massimo Rozzino rimane fermo sulla sua posizione, ovvero no alla centrale a biogas.

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