Bambino conteso mamma fermata a Torino

Bambino conteso, la mamma è stata identificata a Torino.

Bambino conteso, la vicenda

Il bambino conteso da sei anni sembra essere irrintracciabile.  Nina Kuluz, la donna condannata in primo grado per il rapimento del figlio, è stata fermata e identificata a Torino. La donna è stata quindi fermata dopo una segnalazione anonima ma è stata poi rilasciata. Su di lei non c'è infatti nessun ordine di cattura. Del bimbo però nessuna traccia: non era con lei.

La vicenda

Sono sei anni che  Alessandro Avenati attende di riabbracciare  suo figlio. La compagna di Avenati si era infatti recata in Croazia con il bimbo che aveva poco più di un anno. Sino al 2016  della donna e del bimbo si erano perse le tracce. Poi,  la donna viene arrestata. Dopo un processo, il bambino viene affidato al papà. Ma il bimbo non è mai ritornato in Italia e tanto meno ha potuto riabbracciare il papà.

Il bambino

Avenati ha quindi sia il tribunale di Torino che quello di Spalato che gli danno ragione e gli affidano il bambino. Ma ad oggi il bambino e il papà non si sono ancora incontrati. Il rientro del bambino in Italia viene infatti sempre rimandato.