Derubavano gli anziani: arrestati due fratelli

Derubavano gli anziani: arrestati due fratelli
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Fingendosi carabinieri hanno commesso tra  una serie di furti in Emilia Romagna raggirando prevalentemente persone anziane.
Grazie ad una prolungata e complessa attività d’indagine, finalizzata al contrasto delle truffe e dei furti ai danni delle fasce sociali più deboli condotta dai carabinieri del nucleo investigativo del comando Provinciale di Reggio Emilia, sono scattate le manette ai polsi dei fratelli Sandro e Cinziano Riviera,  37 e 22 anni, residenti a Chivasso. 
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, concordando con le risultanze investigative dei carabinieri reggiani, ha chiesto ed ottenuto dal GIP un provvedimento restrittivo di natura cautelare in regime di arresti domiciliari poi eseguito dai carabinieri. Alle prime luci del giorno i militari reggiani, con la rispettiva collaborazione dei colleghi sarzanesi e chivassesi, hanno dato esecuzione ai provvedimento restrittivi operando a Sarzana, in provincia di La Spezia, dove è stato localizzato Sandro Riviera, e a Chivasso, dove è stato arrestato Cinziano. 
I due sono accusati, a vario titolo, di una serie di colpi compiuti tra ottobre del 2016 ed aprile di quest’anno nella provincia di Reggio Emilia. Tra i furti ricondotti ai due fratelli quello del 20 aprile scorso ai danni di una 82enne di Brescello. Il 37enne faceva da autista e  palo, mentre il fratello qualificandosi come carabiniere, accedeva nell’abitazione dell’anziana e, riferendo di dover controllare le banconote e i gioielli in suo possesso, approfittando della momentanea distrazione dell’anziana che era andata ad aprire la porta al complice si impossessava di mille euro e due orologi oro. 
Il 14 aprile precedente a Casalgrande, Sandro Riviera, in concorso con un altro complice non identificato, qualificandosi sempre come carabiniere si era presentato nell’abitazione di un 80enne e riferendo di dover controllare le banconote si era impossessato di 300 euro in contanti, approfittando della momentanea assenza della vittima andato in altra stanza a prendere il bancomat. 
Tra il 6 e l’11 ottobre dell’anno prima, ancora, Cinziano aveva cercato di derubare un 85enne di Correggio che insospettito aveva messo in fuga il malvivente ed il complice (6 ottobre) riuscendo dopo cinque giorni a derubare altra 80enne correggese di numerosi gioielli (valore 7 mila euro) e contante per 1.500  euro. In questo caso il malvivente riferendo di dovere controllare una fuoriuscita di gas, faceva riporre contanti e preziosi in frigorifero da dove poi li prelevava dileguandosi. La svolta investigativa è stata offerta dalla visione delle telecamere installate nei pressi dell’abitazione dell’82enne di Brescello che hanno permesso di individuare la targa e il modello dell’autovettura in uso ai due fratelli chivassesi. 
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