Guerra Siria protesta confine Claviere

Guerra Siria, protesta contro la Francia a Claviere dei militanti di Gioventù Nazionale di Torino: "Chi lancia le bombe si prende i profughi".

Guerra Siria protesta confine Claviere
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Guerra Siria, protesta contro la Francia a Claviere dei militanti di Gioventù Nazionale di Torino.

Raid francese

Nel pomeriggio di oggi, domenica 15 aprile, militanti di Gioventù Nazionale di Torino hanno manifestato a Clavière. La protesta sul confine francese, proprio dove la gendarmerie respinge gli immigrati in Italia. Questo per protestare contro il raid militare di Macron con USA e Regno Unito su Damasco. I giovani hanno esposto uno striscione e sventolato bandiere italiane, siriane e russe, scandendo slogan a sostegno della sovranità della Siria.

L'intervento di Augusta Montaruli

Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d’Italia presente all’iniziativa, commenta: “Dopo aver incendiato la Libia e aperto la strada agli sbarchi di massa in Italia, la Francia torna a lanciare bombe questa volta in Siria, con USA e UK. Questo al di fuori della legalità internazionale e senza nemmeno avvisare gli altri Stati membri dell’Unione Europea. Con il suo silenzio l’UE dimostra ancora una volta la sua inconsistenza senza una politica estera comune. A Macron bisogna spiegare che chi lancia le bombe si prende i profughi e non li respinge in Italia blindando i suoi confini”.

L'affondo di Maurizio Marrone

Maurizio Marrone, dirigente nazionale FDI, aggiunge: “A morire sotto le bombe di ieri notte è solo la credibilità dell’Occidente. Questo mentre il popolo siriano si stringe intorno ad Assad e alla Russia di Putin che l’hanno salvato dall’ISIS, riaprendo le chiese cristiane profanate dalla jihad”.

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