Prostituta morta | La svolta nelle indagini

Prostituta morta | La svolta nelle indagini.

Prostituta morta

Continuano le indagini sulla morte di Anxela, la giovane prostituta albanese morta dopo essere stata trovata in fin di vita sul ciglio della tangenziale sud di Torino. Secondo le ipotesi degli investigatori, avvalorate anche dall'esito dell'autopsia, la ragazza sarebbe stata investita da un'auto che poi ha fatto perdere le sue tracce. Era stato un automobilista a dare l'allarme e a chiedere l'intervento immediato dei soccorsi dopo aver notato il corpo della giovane albanese sul ciglio della strada.

L'interrogatorio

Nella notte gli inquirenti hanno interrogato un uomo. Si tratterebbe di un cittadino di mezza età residente nella provincia di Cuneo.  I poliziotti sono arrivati a lui grazie ai filmati delle telecamere della tangenziale che avrebbero ripreso la sua auto. Sarebbe lui l'ultimo cliente della giovane lucciola. Gli agenti della Questura di Torino sperano di poter ricostruire gli ultimi istanti della vita della giovane, prima del drammatico incidente stradale.

Escluso il "lancio" dall'auto in corsa

Gli esiti dell'autopsia effettuata nei giorni scorsi dal medico legale escluderebbero il pestaggio e, come si era inizialmente pensato, il lancio del corpo della giovane da un'auto in corsa. Le lesioni riscontrate sul corpo della ragazza, infatti, sarebbero compatibili con uno schiacciamento piuttosto che con un'aggressione fisica. Ferite che non le hanno lasciato scampo, i soccorsi della Croce Rossa di Beinasco e il ricovero d'urgenza a Moncalieri non sono riusciti a salvarle la vita. Anxela, infatti, è morta 24 ore dopo in ospedale.