Treno deraglia a Caluso | La rabbia di Legambiente

“Grande dolore e rabbia per una tragedia evitabile”.

Treno deraglia a Caluso | La rabbia di Legambiente
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La rabbia di Legambiente per l'incidente ferroviario provocato dallo scontro del treno con un tir ad Arè, frazione di Caluso. Due i morti in questa tragedia.

La rabbia di Legambiente

“Grande dolore e rabbia. Dopo l’incidente di questa notte, mercoledì 23 maggio, a Caluso il nostro primo pensiero e la nostra vicinanza va a chi ha perso i suoi cari in una tragedia evitabile. Ci teniamo anche a rivolgere un augurio di pronta guarigione ai diversi feriti. Evidentemente sarà la magistratura nelle prossime ore a fare piena luce su quanto accaduto. Non possiamo non ricordare che da anni, insieme all’associazione locale dei pendolari, cerchiamo di accendere i riflettori sulle condizioni inadeguate della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta. Una linea che da decenni necessita di interventi per ridurre il numero dei passaggi a livello. Ma anche volti all’elettrificazione della tratta Chivasso-Aosta e il raddoppio dei binari”. Questa la dichiarazione di Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta.

Treno deragliato al passaggio a livello di Caluso

Confermato un morto

Morto il macchinista

Morto e 15 feriti

Ecco chi è la prima vittima

Le vittime

Le testimonianze

Le operazioni dei soccorsi

FdI: “Il meccanismo delle sbarre difettoso”

Le foto aeree

Le reazioni della politica

Riaperta la linea Ivrea – Aosta

Interrogato il camionista

I tanti incidenti

Legambiente fa suo il commento a caldo dell’Associazione utenti ferrovia Chivasso-Ivrea-Aosta che ricorda come il passaggio a livello di Caluso sia stato “teatro negli anni di numerosi (troppi!) incidenti che solo per puro caso già in precedenza non avevano avuto risvolti drammatici. "Quindi tutti sapevano che, insieme con il passaggio a livello di Cerone, era il più pericoloso. - commentano ancora dall'associazione -  L'Associazione Utenti per decenni ha sollevato con forza il problema. Un problema legato all'eliminazione dei passaggi a livello. Questi non solo costituiscono un elemento di perturbazione del traffico ferroviario ma soprattutto rappresentano un elemento di pericolo sia per gli occupanti del treno che per gli utenti delle strade”.

Le lotte dei comitati pendolari

“Sono almeno 30 anni –ricorda ancora - che gli enti interessati (RFI, Provincia di Torino, ANAS, Regione Piemonte, Comune di Caluso, etc) discutono e approntano un progetto per eliminare il passaggio a livello di Arè. O meglio per realizzare una circonvallazione della località di Arè e quindi deviare il traffico fuori dall'abitato. Nel progetto era previsto anche la sostituzione del passaggio a livello con un cavalcavia. Peccato che i progetti rimangono sulla carta o perché non ci si mette d'accordo o perché quando c'è l'accordo non ci sono più i soldi. O ancora perché cambiano gli Enti titolari, o perché gli infiniti inghippi della burocrazia italica hanno comunque la meglio sulla volontà degli individui. Probabilmente l'incidente provocherà finalmente un’accelerazione per la messa in opera del progetto, e ovviamente ce lo auguriamo. Ma è sempre terribile constatare che ci devono essere delle catastrofi perché i responsabili prendano le decisioni”.

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