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Truffa dello specchietto BANDA IN AZIONE
Nuovi episodi a Brandizzo.
Truffa dello specchietto. La banda è tornata in azione. I nuovi episodi sono stati registrati a Brandizzo dove l'attenzione ora è molto alta.
Truffa dello specchietto
Entra di nuovo in azione la banda dello specchietto. O meglio entra di nuovo in azione a Brandizzo perchè intanto agiva nei paesi limitrofi. Venerdì 8 giugno infatti si è verificato un tentativo di truffa ai danni di un automobilista. Il mal capitato ha immediatamente segnalato la questione alle forze dell’ordine e avvisato i concittadini di quanto era accaduto. I truffatori infatti hanno agito in stradale Torino a Brandizzo poco prima dell’imbocco per la tangenziale per Torino.
Come agiscono?
La dinamica è sempre la stessa. Quindi, il truffatore simula un incidente con il mal capitato affermando che questo gli avrebbe danneggiato lo specchietto. Fortunatamente la prontezza di riflessi dell’automobilista di Brandizzo ha permesso che la truffa non avesse esito positivo. Purtroppo, come preannunciato in precedenza, non si tratta di un caso isolato. Infatti, un episodio simile si era verificato già un paio di mesi fa. Anche in questo caso si era trattato di un tentativo di truffa, ma in ogni caso è evidente che i mal intenzionati sono sempre in agguato sul territorio. E’ fondamentale quando ci si trova in queste situazioni segnalare alle forze dell’ordine l’accaduto. Sia che si tratti di una truffa che di un tentativo di raggiro.
Truffa dello specchietto stavolta è stato arrestato
Denunciate
Solo attraverso il contatto con le forze dell’ordine si potrà contare su un intervento incisivo che verterà a risolvere la situazione intercettando gli autori di questo gesto. Le forze dell’ordine potranno così entrare in azione anche mettendo a disposizione dei pattugliamenti in modo tale da avere una situazione reale dei pericoli presenti sul territorio ed eventualmente circoscriverli. E’ infatti già capitato in molte altre situazioni simili che la persona truffata non denunci il fatto per una sorta di vergogna. Infatti il mal capitato molto spesso ritiene che la sua buona fede sia stata un’arma a doppio taglio di cui vergognarsi e quindi non diffonde la notizia di quanto accaduto. Ma questo è un atteggiamento scorretto e inappropriato perchè in questo modo il problema della truffa non emerge come invece dovrebbe.
