Truffe alle assicurazioni, altri quattro arresti

Nei guai era già finito il chivassese Matteo Cena

Truffe alle assicurazioni, altri quattro arresti
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Nei guai era già finito il chivassese Matteo Cena

I carabinieri della Compagnia di Chivasso, coordinati dal Capitano Pierluigi Bogliacino, in collaborazione con i colleghi di Castellammare di Stabia (NA) e Frosinone, hanno notificato un ordine di custodia cautelare in carcere, in regime degli arresti domiciliari, nei confronti di quattro indagati italiani residenti in provincia di Napoli. Sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e alla frode assicurativa. L’operazione aveva già permesso di arrestare quattro persone, tra cui l'assicuratore chivassese Matteo Cena. Le indagine hanno svelato un’associazione specializzata nelle truffe e frodi assicurative, che con un raffinato sistema di falsificazioni della documentazione, presentata all’atto della stipula delle polizze RCA, riusciva ad «applicare» fortissime riduzioni sui premi da pagare. I clienti sono tutti residenti nella provincia di Napoli e risultano fittiziamente residenti in provincia di Torino per avere forti sconti sul costo della polizza e veloci risarcimenti in caso di incidenti stradali. Uno degli indagati torinesi, già in carcere, in qualità di ex agente assicurativo, aveva nella sua disponibilità centinaia e centinaia di documenti d’identità, carte di circolazione e attestati di rischio provenienti da pregresse collaborazioni lavorative con alcune compagnie di assicurazioni. Complessivamente gli episodi di truffa e falsificazione di polizze contestati agli indagati sono 161, tutti ai danni di una società assicurativa che è estranea ai fatti nonché parte lesa.  

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