Uomo condannato per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale

Un uomo condannato per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale.

Uomo condannato

E’ giunto al termine con una condanna il procedimento a carico del chivassese Salvatore Di Maio. L'uomo condannato era accusato di maltrattamenti contro familiari e violenza sessuale nei confronti della sua ex compagna.

Le udienze

Durante le varie udienze presso il tribunale di Ivrea è stata ripercorsa la vicenda riguardante la donna e sono stati sentiti numerosi testimoni. Versioni completamente differenti quelle emerse durante il processo: mentre per la difesa è emerso che fosse la compagna ad insistere per la causa di divorzio tra Di Maio e la moglie, dalla discussione della parte civile il quadro emerge totalmente differente. La donna, arrivata in Italia giovanissima e clandestina, aveva trovato in Di Maio un uomo che sembrava poterla aiutare. Ma in realtà l’avrebbe tenuta sempre sotto scacco. Inoltre, oltre ai rapporti intimi violenti, di cui è stata data testimonianza nell’arco del processo, l’imputato avrebbe ricattato la donna affinché non lo lasciasse seguendola dappertutto, picchiandola, minacciandola e intimidendola, perché se non avesse acconsentito alla sue condizioni ne avrebbe subito le conseguenze.

La condanna

Il Pubblico Ministero, in base alla ricostruzione dei fatti, ha chiesto per l’uomo una condanna a due anni e sette mesi di reclusione. Dopo alcune udienze in cui l’avvocato difensore Antonio Mencobello e l’avvocato della parte civile Federica Cerrato si sono dati battaglia, il giudice Ombretta Vanini ha messo fine al procedimento con una sentenza di condanna, aumentando la pena richiesta dal pubblico ministero con una pena di tre anni e sei mesi.