Verolengo, sgozzate duecento pecore

Mattatoio blindato per la "Festa del sacrificio" islamica. Sul posto anche i carabinieri

Verolengo, sgozzate duecento pecore
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Mattatoio blindato per la "Festa del sacrificio" islamica. Sul posto anche i carabinieri

La macellazione islamica, a differenza di quella abitualmente praticata in Italia con il preventivo stordimento dell’animale, prevede la «recisione dei grandi vasi del collo (jugulazione), che provoca la morte per shock emorragico». In pratica, gli animali muoiono dissanguati.
In occasione della «Festa del sacrificio», presso la «Za.Ra Carni» di Verolengo sono state così abbattute duecento pecore, provenienti da allevamenti locali e del cuneese, sotto l’occhio vigile dei rappresentati della Comunità Islamica.
Una mole di lavoro così grande che per l’intera giornata è rimasto chiuso lo spaccio aziendale. All’esterno, la presenza vigili dei Carabinieri di Verolengo, coordinati dal Maresciallo Bruno Enrico Ajelli, pronti ad intervenire in caso di contestazioni di gruppi di animalisti.
Blindato anche l’intero impianto della Za.Ra, con pannelli di policarbonato a coprire ogni visuale dall’esterno. Gli animalisti, però, non si sono visti, e ciò ha scatenato una serie di polemiche anche sui social: «Mercoledì erano tutti alla fiera per protestare contro polli e conigli in gabbia, venerdì hanno sgozzato 200 pecore e sono stati ben alla larga. Paura di prendere due schiaffi? E se fosse stato un “italiano” a macellarli così? Che conseguenze “penali” avrebbe avuto?».

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