Debito fuori bilancio da 20 mila euro

L'’annuncio è stato dato dall’assessore Licia Nigrogno, durante la Commissione tributi.

Debito fuori bilancio da 20 mila euro
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Un nuovo debito fuori bilancio da 20 mila euro per San Mauro Torinese.

Debito fuori bilancio

Il Comune di San Mauro deve far fronte ad un nuovo debito fuori bilancio, per una cifra di poco superiore ai 20 mila euro. L’annuncio è stato dato dall’assessore Licia Nigrogno, durante la Commissione tributi che si è riunita lunedì scorso, 19 marzo.

Il caso

«Ci sono due procedimenti con il Consorzio irriguo, che nei confronti del nostro Comune ha avanzato un decreto ingiuntivo relativamente alla quota da pagare l’utilizzo delle aree dei Freidano. La gestione di questi passaggi è stata affidata da parte nostra a Smat. Come Comune abbiamo chiesto prima di tutto l’unificazione dei due procedimenti».
Ha dunque aggiunto l’assessore sanmaurese Licia Nigrogno: «Nei giorni scorsi il giudice si è espresso. Ha accolto la nostra richiesta di unire i procedimenti, ma contestualmente ha anche dichiarato immediatamente eseguibile il decreto ingiuntivo che era stato avanzato. Per questo motivo, dunque, abbiamo dovuto prevedere lo stanziamento della cifra che ci era richiesta, di oltre 20 mila euro. Si tratta di un atto dovuto, ma non abbiamo potuto fare altro, anche perché siamo di fronte ad un pronunciamento da parte del giudice. Non si tratta di un atto definitivo ma temporaneo, preliminare».

La decisione

Non resta dunque che aspettare e vedere effettivamente quella che sarà la procedura che seguirà l’iter burocratico e, quindi, se saranno confermati, per il Comune, i 20 mila euro da versare, oppure se questi, di fatto, ritorneranno a disposizione a bilancio.
Un’altra gatta da pelare, quindi per l’Amministrazione sanmaurese, che in questi primi due anni di mandato ha dovuto letteralmente fare i conti con diverse situazioni certamente scomode.

La Commissione di Garanzia continua a lavorare

Nel frattempo, continua a lavorare effettivamente la Commissione di Garanzia che è stata istituita dall’Amministrazione comunale a seguito del primo copioso debito fuori bilancio di 716.836,15 euro, legato alla fornitura di energia elettrica. «Il conguaglio - aveva spiegato l’assessore al Bilancio Alessandra Mazza - riguarda il 2011 per un cambio di contratto risalente al 2006 circa».
La Commissione di Garanzia ha iniziato effettivamente ad essere operativa a partire dallo scorso 18 gennaio, con l’intento di monitorare, passo dopo passo, l’iter dell’indagine interna avviata dal sindaco Marco Bongiovanni sul lavoro attuato dai dirigenti e dagli uffici.
La proposta di istituire una Commissione di Garanzia era stata avanzata dal partito Democratico, nel corso di una conferenza stampa convocata dal segretario Ettore Bruno.

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