Giunta fantasma | Quanto costa la politica in città

Giunta fantasma | Quanto costa la politica in città
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Giunta fantasma. E' così che è stato ribattezzato l'esecutivo di Crescentino, quello che vede a capo il primo cittadino Fabrizio Greppi.

Giunta fantasma

Se analizziamo, da giugno 2014 sino al dicembre scorso, vediamo che con il passare degli anni le presenze, degli assessori di Crescentino, sono andate scemando.
Nel 2014 colui che ha partecipato al maggior numero di Giunte è stato il vicesindaco Carmine Speranza con 15 presenze su 16. Al secondo posto troviamo il sindaco Greppi e l’assessore Chiara Rosmo con 14 su 16. Poi Vanessa Nesci con 13 su 16 e ultimo l’assessore Giuseppe Arlotta 10 su 16. In calo le presenze degli assessori già nel 2015. Se  Speranza ha presenziato sempre, il sindaco ne ha perse cinque. Gli assessori sono stati un po’ meno «bravi». Solo 18 su 35 per Arlotta (il 51.43%), 23 su 18 per Nesci (65.71%) e 17 su 35 per Rosmo (48.57). Dati che non migliorano affatto nel 2016. In sala Giunta, infatti, poche volte si è vista l’assessore Rosmo: 7 su 30. Un pochino più presenti Arlotta con 15 presenze e Nesci con 16. Quasi ottima la presenza del sindaco, ne ha saltate tre mentre per Speranza 30 su 30.

Eclatante il 2017

Peccano di assenza tutti nel 2017. Ma c’è chi in maniera più grave. Le sedute totali sono state 32. Greppi ne ha perse due, Speranza una. Arlotta, invece, 9. Dati nettamente peggiori per le due ladies del consiglio: Nesci presente 9 volte su 32 mentre Rosmo 11 su 32. Se si intrecciano questi dati si potrà vedere come ci siano assessori che si aggiudicano uno stipendio e partecipano di rado agli incontri.

Ma quanto costa la politica?

La Giunta Greppi alla città di Crescentino costa ogni anno 34.637,94 euro. E solo grazie al fatto che il Greppi ha rinunciato a questa indennità se no la somma complessiva era di 64.757,70 euro.

Le indennità

Da cosa nascono queste cifre? L’indennità mensile del sindaco di Crescentino è parti a 2509,98 euro, cioè 30119.76 lordi all’anno. Cifra che però il Comune risparmia perché Greppi rinuncia. Esser vicesindaco alle casse del comune costerebbe 1254.99 euro al mese, cioè 16.314,87 euro. Ma essendo un lavoratore dipendente costa al mese 627,49 euro, cioè all’anno 7.259,94 euro. Essere assessore se si è un libero professionista oppure uno studente o ancora un disoccupato porta sui conti di ogni assessore 1129.50 euro. A fine anno si parla di 13554 euro. Se invece si è un lavoratore dipendente la cifra è esattamente la metà: 564.75 euro mensili, cioè 16314.87 euro.

Le due ladies

Prendiamo in esame le due ladies dell'esecutivo. Nesci nel 2015 ha ricevuto 592,98 al mese ma ha presenziato al 65,71 per cento degli eventi. Nel 2016 564,75 euro con una percentuale ancora più bassa: il 53,33. Nel 2017 sempre 564,75 euro al mese per solo 9 Giunte, cioè 28,12 per cento. Non molto diverso il caso della collega Rosmo. Cifre più elevate di Nesci e presenze minori (unica eccezione nel 2017). Infatti nel 2015 non ha presenziato nemmeno al 50 per cento degli incontri, e l'anno dopo nemmeno al 25. Recupera un po' nel 2017 quando ha totalizzato il 34,37 per cento delle presenze. Ma per 1129,50 euro forse la popolazione pretende un po' più costanza nella gestione della macchina amministrativa da parte di queste due donne al loro primo mandato che dovrebbero essere il futuro di questa squadra.

Alla cultura...

Un po' meglio l'altro assessore Arlotta ma non più di tanto. Se nel 2017 è riuscito a superare di poco il 70 per cento di presenze per i 564,75 euro mensili (lui è lavoratore dipendente) nel 2015 e 2016 rispettivamente ha totalizzato il 51,43 e 50 per cento di presenze. Anche da lui la città forse si aspetterebbe un po' più di interesse per questi incontri che delineano il futuro di Crescentino.

E il sindaco e vice?

Su Greppi e Speranza non si può dir nulla. Soprattutto a Greppi che è quasi sempre presente (e non solo alle Giunte) e non riceve un becco di un quattrino.

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