Arrestato senegalese, botte e insulti alla moglie italiana

Ubriaco, ha sfondato la porta di casa e ha iniziato a picchiare la donna.

Arrestato senegalese, botte e insulti alla moglie italiana
Pubblicato:

Arrestato senegalese, botte e insulti alla moglie italiana.

Arrestato senegalese

Un cittadino senegalese di 33 anni è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato per atti persecutori nei confronti della compagna, una 42enne italiana.

Tre anni d'inferno

Nella mattinata di lunedì la donna, una cittadina italiana di 42 anni, richiede l’intervento degli operatori della Squadra Volanti presso la propria abitazione dove il compagno, la notte precedente, l’ha minacciata ed aggredita. Al loro arrivo, la quarantaduenne inizia a descrivere un quadro di vessazioni e maltrattamenti che si protraevano dal 2016. Percosse, insulti e minacce, che in un’occasione avevano interessato anche la madre della vittima.

L'ultima aggressione

Nella notte tra domenica e lunedì l’uomo, che da tempo era solito presentarsi a casa della donna nonostante la fine della loro relazione, ha preteso, visibilmente ubriaco, di accedere all’appartamento. Rifiutandosi la donna di farlo entrare, il trentatreenne ha iniziato a prendere a calci la porta fino a sfondarla. Una volta dentro, la vittima è stata spinta violentemente contro il muro e strattonata più volte. La donna allora, impaurita dall’ennesimo comportamento violento dell’ex compagno, è fuggita dall’abitazione, per farvi rientro solo qualche ora dopo. Ma ricevute nuove minacce di morte al suo rientro, ha deciso di denunciarlo. Il cittadino senegalese, che già risultava inottemperante all’ammonimento del Questore di Torino, è stato arrestato per il reato di atti persecutori.

LEGGI ANCHE LE ALTRE NOTIZIE DE LA NUOVA PERIFERIA

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti al nostro gruppo Facebook La Nuova Periferia

E segui la nostra pagina Facebook ufficiale La Nuova Periferia: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!

Seguici sui nostri canali