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All'ex Lancia la caserma dei carabinieri
Questo il sogno espresso del primo cittadino della città Claudio Castello.
All'ex Lancia di Chivasso la caserma dei carabinieri. Questo il sogno del sindaco Claudio Castello.
La caserma dei carabinieri
Era il 25 gennaio del 2000 quando un brindisi tra gli edifici della vecchia «Gallo» di via XXIV Maggio dava l’ufficialità alla nascita, in quei luoghi, della nuova caserma dei carabinieri, ancora ospitati nella palazzina all’angolo tra via Mazzè e corso Galileo Ferraris. Erano presenti il Generale Emo Tassi, vice comandante della «Pastrengo», il Capitano Maurizio Greco (all’epoca comandante della Compagnia), alcuni rappresentanti della proprietà e il sindaco Andrea Fluttero, che pochi mesi prima aveva portato in Consiglio il Pec.
Si paga sempre l'affitto
Sono passati quasi vent’anni da allora, vent’anni in cui l’Arma ha sempre pagato migliaia di euro di affitti continuando però a chiedere alle amministrazioni che si sono succedute nel tempo la possibilità di ottenere un edificio a costo zero.
Lo stesso percorso fatto dalla Guardia di Finanza, che dopo il sopralluogo dei mesi scorsi ora sembra propria a traslocare (dopo alcuni lavori, tra cui il rifacimento degli impianti) nei locali dell’ex tribunale di via Siccardi. In tempi non sospetti, prima che diventasse «Palazzo del lavoro Luigi Einaudi», qualcuno aveva paventato l’ipotesi di consegnare ai Carabinieri le chiavi della ex Caserma Giordana, ma ora un passo indietro sarebbe impossibile. Altri edifici, in centro non ce ne sono, ma è proprio qui, con un occhio che guarda fuori dalle mura storiche della città, che entra in campo il sindaco Claudio Castello. «E’ solo un sogno - spiega - il sogno di un bambino di 58 anni».
Il sogno del sindaco
Bene, ma qual’è questo sogno? Dopo aver ricevuto l’ennesima nota da parte dell’Arma (praticamente arriva ogni anno) che richiede di valutare la disponibilità sul territorio comunale di un edificio demaniale o comunque a costo zero da trasformare in sede per il Comando Compagnia, il primo cittadino ha iniziato a guardarsi intorno.
«Prima di tutto - spiega - chiariamo una cosa: il liceo non abbandonerà l’attuale sede di via Paleologi: la nuova struttura di via Mazzè, infatti, andrà ad aumentare gli spazi a disposizione, non a sostituirli».
Va bene, niente caserma al liceo. Allora dove pensate di farla?
«Grosse aree demaniali non ce ne sono, è ancora tutto in fase di valutazione».
Sindaco, ma se si parla della possibilità di una nuova caserma (e se ne parla), lei qualche idea se la sarà fatta...
«Sì. Penso all’ex Lancia, alla palazzina lato Bennet che prima della chiusura degli impianti ospitava la direzione e una parte del reparto di finizione. Dovrebbe essere ancora di proprietà del gruppo Fiat, sicuramente sarebbe in grado di offrire alla caserma spazi ottimali sia per gli uomini che per i mezzi».
L’area dell’ex Lancia, infatti, seppur non centrale rispetto alla sola città di Chivasso, lo è se si pensa all’area della Compagnia: lungo la statale 26 e a pochi metri dallo svincolo dell’autostrada Torino Milano, consentirebbe alle pattuglie di raggiungere Caluso (e quindi Candia e Vische) in pochi minuti, così come di arrivare a Settimo o a Verolengo (Torrazza e Rondissone) senza troppi problemi.
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