Bloccate le gite... con lo scuolabus

Succede a Rondissone.

Bloccate le gite... con lo scuolabus
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Gite scolastiche bloccate temporaneamente. Ma bisogna specificare bene quali, cioè quelle che per gli spostamenti dovrebbero utilizzare lo scuolabus.

Gite scolastiche bloccate

Gite scolastiche bloccate temporaneamente. Ma bisogna specificare bene quali, cioè quelle che per gli spostamenti dovrebbero utilizzare lo scuolabus.
Una decisione che sta creando una grande bagarre fuori da scuola a Rondissone dove i genitori si domandano il perché di questa scelta. Perché sino a giugno i loro figli hanno potuto affrontare le uscite didattiche con questo mezzo (ad un costo veramente ridotto) e oggi, invece, si trovano a dover far viaggiare i propri figli su un autobus diverso, che ha certamente un costo maggiore. Il motivo è legato alla sicurezza. E più precisamente all’assenza su questo bus delle cinture di sicurezza.

La voce dei genitori

«Come ho spiegato ai genitori - commenta il membro del Consiglio d’Istituto Antonio Magnone - si tratta di una decisione temporanea adottata dall’assemblea per verificare le norme citate dal Dirigente scolastico. Sono stati coinvolti, infatti, in questo esame dei legali e ora attendiamo la convocazione del Consiglio per venire a conoscenza del risultato che ha portato questo incarico. Un Consiglio che più volte ho sollecitato e che mi auguro venga convocato al più presto visto che sta scadendo il nostro mandato. Ricordo ai genitori che il mezzo su cui oggi viaggiano i bambini ha superato la revisione annuale».

Il neo dirigente scolastico

Una scelta certamente adottata dal Consiglio d’Istituto ma che sta molto a cuore al neo Dirigente scolastico Carlo Giovanni Sinicco che spiega: «Si tratta di una decisione adottata a causa della mancata sicurezza. Non riteniamo, infatti, corretto far viaggiare gli studenti su un mezzo che non rispetta le norme di sicurezza previste dal Ministero e dalla Polizia stradale, cioè l’assenza delle cinture di sicurezza. Infatti, proprio come prevede la legge, qualora il mezzo utilizzato non rispetti appunto i paletti previsti dalle circolari, abbiamo l’obbligo di richiedere l’interno della forze di polizia. Dunque noi abbiamo deciso di sospendere le uscite con lo scuolabus e di garantire il trasporto degli alunni con un pullman di una ditta individuata dall’Istituto. Se, invece, le tratte saranno più brevi, saranno i genitori stessi ad accompagnare gli alunni». Il Dirigente, infatti, come è giusto che sia punta tutta l’attenzione sulla sicurezza e conclude: «Le famiglie si fidano ad affidare il trasporto da casa a scuola con questo mezzo. E’ una tratta corta, è vero, ma bisogna augurarsi che non capiti mai nulla. In questo caso, però, la scuola non ha alcuna responsabilità. Io, comunque, come genitore non farei certamente prendere, nemmeno per un tratta così breve, questo mezzo a mio figlio».

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