Blocco del traffico, caos e disagi per spostarsi in città

Blocco del traffico, caos e disagi per spostarsi in città
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Caos e disagi per spostarsi in città dopo l'entrata in vigore del blocco del traffico: tutte le categorie "vietate".

Blocco del traffico

Caos e disagi per il secondo giorno di blocco del traffico sul territorio della Città Metropolitana di Torino. Dopo una deroga di 15 giorni concessa in seguito al disaccordo tra gli Enti locali e la Regione Piemonte sulle regole da applicare per la limitazione dei veicoli, da ieri - lunedì 15 ottobre - sono in vigore una serie di prescrizioni che limitano il traffico. L'obiettivo, evidentemente, è quello di limitare le immissioni inquinanti nell'aria e favorire un trasporto "ecosostenibile". Sono tanti, però, gli automobilisti che lamentano un'esagerata limitazione che, di fatto, mette in crisi moltissime famiglie e molti lavoratori in possesso di un'auto omologata negli anni scorsi.

Vietati gli Euro 0

I veicoli più penalizzati sono quelli appartenenti alla categoria degli Euro 0, siano essi benzina o diesel, che sono assolutamente "vietati" sul territorio di Torino e dei 32 comuni della Città Metropolitana torinese. Lo stop, inoltre, riguarda anche i veicoli Euro 1 e 2, ma limitatamente alle fasce orarie 8-19 dal lunedì al venerdì.

Stop anche agli Euro 3

Lo stop - secondo il documento sottoscritto dalle Amministrazioni comunali che aderiscono al "patto" - prevede anche limitazioni e prescrizioni per i veicoli omologati Euro 3. Questo almeno fino al 31 marzo prossimo e secondo un particolare protocollo che si basa sul cosiddetto "semaforo". Gli Euro 3 non potranno quindi circolare dalle 8 alle 19 e dal lunedì al venerdì.

Cos'è e come funziona il "semaforo"

Il semaforo è lo "strumento" che la Regione Piemonte ha scelto di adottare, ormai da anni, per monitorare la qualità dell'aria. Si tratta di un vero e proprio indicatore del livello di inquinamento dell'atmosfera. Sulla base dei dati rilevati dalle centraline Arpa installate su tutto il territorio della provincia di Torino, sono stati previsti alcuni livelli di "allerta". Si parte, per esempio, dal livello "giallo", "rosso" e "viola". Le emissioni rilevate dagli impianti di controllo, quindi, stabiliranno - secondo un ordine di allerta crescente - le misure e le prescrizioni da adottare nell'ambito delle limitazioni del traffico sul territorio.

La situazione sul nostro territorio

Il punto di riferimento per conoscere la qualità dell'aria del nostro territorio, come detto, è l'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Proprio attraverso il sito internet dell'Arpa, infatti, è possibile consultare un vero e proprio "bollettino" che riporta quotidianamente i dati registrati dalle centraline dislocate sul territorio. I livelli di inquinamento sono aggiornati costantemente e vengono, inoltre, effettuate anche previsioni sui giorni a seguire. Uno strumento importante che permette di "prevedere" l'andamento della presenza delle sostanze inquinanti nell'aria.

Consulta il livello di Pm10 nell'aria 

"Lasciate l'auto inquinante nei parcheggi di interscambio"

I disagi per gli automobilisti che possiedono un'auto omologata negli anni passati, evidentemente, sono moltissimi. Per questo, sulla base delle esigenze dei residenti, è possibile avvicinarsi il più possibile ai centri abitati per parcheggiare i mezzi all'interno di apposite aree di attestamento. Una sorta di parcheggi di interscambio che le Amministrazioni comunali consigliano di usare.

Le aree di attestamento a Settimo

  • PARCHEGGIO CIMITERO, provenienza via Milano
  • PIAZZALE MERCATO VIA CASTIGLIONE, ESCLUSI GIORNI DI MERCATO. MARTEDI' E SABATO: PIAZZALE FREIDANO, provenienza tangenziale
  • PARCHEGGIO OSPEDALE, provenienza da sud-est
  • PARCHEGGIO OUTLET, provenienza da sud
  • PARCHEGGIO MERCATO', provenienza da nord/nord-ovest, via Leinì

Le aree di attestamento a San Mauro

  • VIA CASALE
  • VIA MARTIRI DELLA LIBERTA’
  •  VIA TORINO
  • VIA ROMA
  • PONTE XI SETTEMBRE
  • VIA SETTIMO (nel tratto compreso tra Piazza Mochino e via Italia);
  • VIA ITALIA

Le prescrizioni per il Comune di Chivasso

L'Amministrazione comunale di Chivasso ha pubblicato, sul proprio sito internet, una vera e propria scheda riassuntiva. Una tavola sinottica che consente facilmente di individuare i percorsi alternative e le aree del territorio che sono soggette alle limitazioni del traffico imposte dalle misure antismog. Il documento riassuntivo è di particolare utilità per evitare di incorrere in sanzioni nel corso dell'attività di controllo della Polizia Municipale.

Deroghe e permessi

Alla fine hanno ottenuto le deroghe di libera circolazione gli ambulanti che potranno spostarsi senza rischiare multe fino alle 8,30 del mattina e tra le 14 e le 16 (tra le 15 e le 17 il sabato) e, con gli stessi orari, gli artigiani, gli agenti di commercio e i fattorini che guidino un mezzo immatricolato che le categorie N1, N2 e N3, ovvero quelli deputati al trasporto di merci e attrezzature di classe Euro1, Euro2 e Euro3 diesel. Nessun divieto infine per gli ultrasettantenni, qualsiasi sia la loro auto, chi deve recarsi in ospedale per cure mediche, le persone disabili e chi guida veicoli di interesse storico e collezionistico che debbano partecipare a raduni e manifestazioni per auto storiche.

 

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