Borgo Posta Vecchia regala 90mila euro alle associazioni

Intanto gli storici locali si trasformeranno in una scuola di cucina molto probabilmente.

Borgo Posta Vecchia regala 90mila euro alle associazioni
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Borgo Posta Vecchia regala 90mila euro alle associazioni. Intanto gli storici locali si trasformeranno in una scuola di cucina molto probabilmente.

Borgo Posta Vecchia, il futuro

La cronaca parte con la notizia della vendita degli storici locali del Borgo Posta Vecchia a una società che molto probabilmente la trasformerà in una scuola di cucina. Questa, però, non è la solita transazione immobiliare, anche perché sul tavolo ci sono i 112 anni di storia dell’associazione più antica della città, fondata nel 1905 e fino al dicembre 2017 punto di riferimento soprattutto per gli anziani che vivono nella zona nord della città.

La chiusura

Una decisione sofferta, e contro cui il direttivo guidato dal presidente Gino Motteran aveva lottato fino all’ultimo, mentre ben chiara sin da subito era stata la volontà di destinare il ricavato «alle varie associazioni che operano al servizio dei chivassesi, a partire dalla Croce Rossa». Un epilogo iniziato con il passo indietro della famiglia Luciani (che aveva preso in gestione il locale un anno prima) e la presa d’atto che ogni altra soluzione sarebbe stata un tampone.
«Purtroppo - ci aveva spiegato il vice presidente Pietro Nolli - negli ultimi anni la situazione è sempre la stessa. Non si riesce ad andare avanti con questa attività e ne consegue che nessuno intende rimanere qui». E ancora il presidente Motteran: «Non siamo mai stati aiutati da nessuno. In caso di alluvione o di danni abbiamo sempre fatto tutto da soli, neppure il Comune c’è stato di supporto. Adesso dobbiamo fare il cambio delle utenze e faremo valutare lo stabile per una vendita».

Le donazioni

Chiuso il capitolo immobiliare, i liquidatori Gino Motteran, Lorenzo Farnia, Franco Alberto e Mauro Borca (commercialista), si sono messi al lavoro per trovare i destinatari del tesoretto.
Come annunciato, il primo assegno da dieci mila euro è andato alla Croce Rossa di Chivasso, guidata da Bruno Borsano, che (integrandoli) li utilizzerà per acquistare un mezzo con cella frigorifera per il trasporto di derrate alimentari.
A seguire i Vigili del Fuoco volontari di Chivasso, la Samco, l’associazione Sorriso, l’associazione Crescere Insieme ‘79, la Comunità Mafalda di frazione Borgo Revel di Verolengo, l’Avis, la Fidas e l’Asilo «Carletti» di Chivasso.
Ed è proprio dal «Sorriso» che arriva il primo grande grazie al Borgo Posta.
Nell’attesa di un molto probabile momento pubblico, in cui saranno ufficializzate le donazioni alla presenza dei liquidatori, anche dai direttivi di tutte le altre Onlus che hanno beneficiato delle donazioni del Borgo Posta Vecchia arriva un unico plauso per chi, presidente in primis, ha voluto premiare il lavoro svolto sul territorio.

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