Caldo record a Torino, notte di Natale più calda da più di 150 anni

Il Natale più freddo risale al 1946. La notte scorsa, invece, la colonnina di mercurio ha sorpreso tutti.

Caldo record a Torino, notte di Natale più calda da più di 150 anni
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Nella notte di Natale più calda da più di 150 anni temperature record in tutto il torinese. Un caldo record che riguarda tutto il torinese.

Notte di Natale più calda da più di 150 anni

Temperatura da record nella notte di Natale 2019. Secondo le rilevazioni della Società Meteorologica Italiana - Nimbus di Moncalieri, quella appena trascorsa è stata la notte di festa più calda da più di 150 anni. A dare l'annuncio, nella prima mattinata, gli esperti della più antica società meteorologica italiana che ha analizzato i report raccolti nella notte.

Che il Natale fosse meno bianco e freddo di come la tradizione lo dipinge lo sapevamo, ma così è un po' troppo...
Per effetto del vento di foehn che ha surriscaldato aria già tiepida in origine (9 °C a 1500 m sulle Alpi), quella appena trascorsa è stata la notte di Natale più calda mai osservata in oltre un secolo e mezzo di misure sulla pianura torinese.

Secondo i dati storici in possesso di SMI, invece, il Natale più freddo è stato quello del 1946, con una temperatura minima di -11,2 gradi.

Caldo record a Torino e provincia

"All'osservatorio SMI di Moncalieri poco dopo mezzanotte si è registrata una massima di 17,8 °C (17,4 °C con correzione INRIM), valore mai registrato nella serie dal 1865 tra il 24 e il 25 dicembre, non solo a nessuna ora della notte, ma nemmeno di giorno". Scrivono ancora gli esperti. "Elemento che rende ancora più eccezionale questa anomalia a cui contribuisce certamente il riscaldamento globale antropogenico".

Le previsioni per le prossime ore

Ecco, dunque, le previsioni per il territorio elaborate proprio da Nimbus per le prossime ore.

Cielo: soleggiato; fino al mattino presto addensamenti sui settori alpini in quota tra Valle d'Aosta e Ossola.
Precipitazioni: fino al mattino presto nevischio e tormenta sui settori alpini al confine con la Svizzera.
Venti: pianura e collina, residui rinforzi da nord-ovest nella notte, in seguito deboli variabili; a fondovalle: forti da nord-ovest fino al mattino, in seguito attenuazione con residui rinforzi moderate sulle alte vallate; in media montagna: molto forti da nord-ovest, in attenuazione tra pomeriggio e sera. Alta montagna: molto forti da nord-ovest, in attenuazione tra pomeriggio e sera.

Temperature: minime in locale aumento (-2/7 C in pianura e bassa collina; 2/10 C tra 500 e 1000 metri; -1/5 C tra 1000 e 1500 metri). Massime stazionarie (11/14 C in pianura e bassa collina; 10/13 C tra 500 e 1000 metri; 5/10 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 2200 metri nelle ore centrali, oltre 3000 metri su Alpi Marittime e Liguri.

 

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