Comitato Gemellaggio tra La Spezia e Portovenere

Una splendida gita per la comitiva lo scorso sabato 30 settembre. 

Comitato Gemellaggio tra La Spezia e Portovenere
Pubblicato:
Aggiornato:

Comitato Gemellaggio tra La Spezia e Portovenere. Una splendida gita per la comitiva lo scorso sabato 30 settembre.

Comitato Gemellaggio in gita

Una giornata ancora estiva, piena di sole e di luce ha accompagnato i 51 partecipanti alla gita sociale del Comitato del Gemellaggio. Si è svolta domenica 30 settembre. Ha avuto come meta le città di La Spezia e Portovenere.

La visita

La comitiva ha visitato in mattinata il Museo Tecnico Navale di La Spezia. È stato possibile inoltre ammirare armi subacquee e siluri. Ma anche attrezzature da palombaro, oltre a un’importante collezione di cimeli e la documentazione fotografica sui primi esperimenti di Guglielmo Marconi. Particolarmente emozionante è stato poi entrare nella sala che ospita una raccolta di polene appartenute a vascelli del XV, XVI, XVII secolo.

Giardini e arte

La mattinata è proseguita con una bella passeggiata attraverso i giardini pubblici della città, ricchi di varie specie botaniche e per la centrale Via del Prione, dove la guida ha fatto ammirare ai presenti le costruzioni in Art Déco scampate ai bombardamenti della seconda guerra mondiale: La Spezia, infatti, a causa della sua importanza strategica dovuta alla presenza dell’Arsenale Militare Marittimo, fu pesantemente bombardata durante l’ultimo conflitto mondiale.

Tutti a Portovenere

Con il pullman e con una breve passeggiata supplementare, i gitanti hanno raggiunto Portovenere, dove hanno gustato un ottimo pranzo a base di pesce seduti nella veranda di un ristorante con vista sul Golfo dei Poeti e sull’isola Palmaria. Nel pomeriggio è rimasto un po’ di tempo per ammirare le mura del centro storico, la chiesa di san Pietro e le calette e i porticcioli ancora piene di bagnati, grazie all’acqua cristallina e alla mitezza del clima. Il viaggio di ritorno è stato un po’ più lungo del previsto, a causa delle code del rientro domenicale, ma come si dice, tutti sono arrivati a casa “stanchi, ma felici”.

LEGGI ANCHE LE ALTRE NOTIZIE DE LA NUOVA PERIFERIA

Seguici sui nostri canali