Disco orario a Verolengo, la scelta non piace ai commercianti

Il provvedimento è valido tutti i giorni dalle 8 alle 19 esclusi i festivi.

Disco orario a Verolengo, la scelta non piace ai commercianti
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Torna il disco orario a Verolengo, la scelta non piace ai commercianti. Questo è il provvedimento messo in atto nei giorni scorsi a Verolengo.

Torna il disco orario a Verolengo

Era l’autunno 2009 quando, l’Amministrazione comunale da poco insediata e guidata dal sindaco Luigi Borasio aveva deciso di istituire la sosta a disco orario di un’ora lungo tutto corso Delio Verna. Una scelta che aveva creato una grande bagarre tra i commercianti e il Comune. Questi, infatti, non vedevano di buon occhio il nuovo provvedimento che, naturalmente, aveva avuto sin dal principio le sue prime vittime. E anche l’allora minoranza Progetto Verolengo si era schierata contro questa scelta, spiegando che così sarebbe morto il commercio. Sono passati anni e, nel momento in cui il sindaco Rosanna Giachello ad inizio 2019 ha spostato il mercato in centro, anche la sosta a disco era stata eliminata. Ma, proprio come accadde 10 anni fa, subito dopo il voto l’Amministrazione, nuovamente guidata da Borasio, ha scelto di ripristinare questa tipologia di sosta. Tutti i giorni dalle 8 alle 19, infatti, è valida la sosta a disco orario, esclusi i festivi.

Il parere negativo di molti commercianti ma anche di residenti

Tra i proprietari di attività che si schierano contro il provvedimento c’è Sonia Burgio che spiega: «Certamente è un aspetto molto negativo per noi commercianti e per i nostri clienti. Per noi perché arrivando da casa con l’auto sarà difficile trovare un posteggio libero non a disco orario, Il disco orario non è utile, era meglio la sosta libera come era ultimamente. Inoltre, neanche per questa scelta noi commercianti siamo stati presi in considerazione».
Pensiero molto simile è quello di Maria Campo: «Qui ci rimettiamo tutti, anche i bar ma non contesto questa scelta, sono decisioni di questa Amministrazione che non condivido. Sarà un disagio per me che vengo da casa a lavoro in auto e sono già stata sanzionata in passato ma anche per i miei clienti. Perché nel mio negozio non si tratta di un acquisto veloce dunque rischieranno ogni volta di essere sanzionati. Rispetto le loro idee ma non so cosa succederà». Ma Campo fa una proposta interessante al Comune: «Ho già chiamato gli uffici per chiedere se, almeno a noi commercianti, sarà rilasciato un pass che esonera da questo provvedimento. Non ho ancora una risposta ma spero venga presa in considerazione».
Contraria al disco orario anche Rosy Mannino che interviene: «A me crea un grande disagio. E non parlo solo per la mia auto ma per i miei clienti. Nel mio centro, infatti, i clienti possono rimanere anche per più di un’ora e certamente non possono uscire per cambiare il disco che poi non basterebbe visto che occorre spostare l’auto per essere in regola. Ora dovrò sempre ricordarlo a tutti perché mi è già capitato di avere clienti che, una volta terminato il lavoro nel mio centro, si sono ritrovate la contravvenzione sul parabrezza dell’auto».

La scelta non piace proprio

Ma alcuni residenti si pongono anche un altro quesito: «Chi di noi non ha un garage e trascorrere una giornata infrasettimanale a casa dovrà ogni ora cambiare parcheggio? La troviamo veramente una scelta scellerata. Al posto di incentivare ad abitare in centro, a non costruire nuove abitazioni e lasciare vuoti e al decadimento gli edifici già esistenti, qui si va solo a peggiorare la nostra esistenza. Per non parlare poi nel giorno di mercato, quando le due piazze sono già occupate dalle bancherelle: dove potranno parcheggiare coloro che vogliono fare degli acquisti al mercato? La troviamo veramente una decisione assurda».

 

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