Estate di lavori, scuole e parco nuovi

Succede a Saluggia.

Estate di lavori, scuole e parco nuovi
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Estate di lavori, scuole e parco nuovi grazie alla scelta dell'Amministrazione comunale di intervenire. Opere anche al campo sportivo di via Ponte Rocca a Saluggia.

Estate di lavori

Il Comune non va in vacanza, neppure in pieno agosto quando le temperature sono altissime e tutti sognano il refrigerio della montagna o il mare ventilato.  L’assessore alle manutenzioni Francesco Bernini, infatti, sta seguendo con molta attenzione i lavori che l’Amministrazione Barberis aveva pianificato per questi mesi estivi.

Interventi al parco

«Siamo partiti con la manutenzione straordinaria di tutti i giochi e giostrine del parco giochi di via Ponte Rocca. In quest’area verde, sempre molto frequentata, gli addetti hanno sostituito le parti in cattivo stato di giochi. Hanno anche effettuato la riverniciatura totale. Abbiamo svolto in questo periodo i lavori, approfittando della minore frequenza. Come comune abbiamo avuto l’accortezza di operare una giostra per volta, per non creare disagi».

Opere nelle scuole

«Anche i lavori nelle scuole - continua Bernini - sono stati svolti in queste settimane. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia è stato rifatto quasi completamente l’impianto idraulico nella mensa. Questo per eliminare le perdite e le infiltrazioni. Tutto ciò era stato oggetto di una valutazione dal punto di vista sia tecnico che economico nella primavera e proprio in quei mesi era stato pianificato l’intervento per l’estate. Così come anche l’istallazione nella palestra, quella delle scuole primaria e media, di nuovi canestri. Questi sono regolabili in altezza per poter essere utilizzati da allievi di tutte le età. Sono altresì rotanti e spiegabili, per poter utilizzare così la palestra anche per altre attività come la pallavolo. Questo investimento è costato alle casse del Comune 6mila euro».

Casa Faldella

«Sempre pianificato e realizzato nel periodo estivo è la sostituzione dell’impianto sia idraulico che di riscaldamento al piano terra della biblioteca comunale, quella ospitata a Casa Faldella. Questo intervento si è reso necessario a causa delle pessime condizioni delle tubazioni che creavano umidità nei muri. Se questo intervento non si fosse realizzato si sarebbe pregiudicata la conservazione di tutto il materiale cartaceo. Si tratta di un’opera che costa al Comune 20mila euro».

Anche a Vita Tre

«Anche le strutture di Vita Tre e del Centro Anziani - continua l’assessore - sono state interessate da alcuni lavori durante l’estate. Approfittando del bel tempo infatti è stato completamente sistemato il tetto: la copertura con i coppi ormai vecchi e in cattivo stato sono stati cambiati. Abbiamo messo mano anche al campo sportivo con una spesa di 25mila euro: realizzato i bagni per il pubblico, naturalmente a misura di disabile, che in precedenza non c’erano. Poi abbiamo realizzato una tettoia dove solitamente la società allestisce la biglietteria e rifatto al tettoia del magazzino, senza scordare anche il posizionamento delle reti esterne e altre manutenzione necessarie». Ma anche nei prossimi mesi Bernini avrà molto da lavorare.

I prossimi lavori

«In autunno due importanti interventi interesseranno Sant’Antonino - spiega ancora - Il primo prevede il rifacimento della facciata esterna del polivalente e il rifacimento di alcune parti del tetto e della grondaia. Il secondo, invece, è la sostituzione della vecchia illuminazione con quella a led lungo via Redipuglia. Un’opera anche questa importante sia per l’economia del paese sia per l’ambiente nonostante il costo con i led sia certamente molto maggiore rispetto alle luci del passato».

Il commento dell'assessore

Bernini conclude con una riflessione che è un attacco anche alla minoranza: «Tutti questi interventi non si improvvisano come continua invece a dire la minoranza. Sono il frutto di studi tecnico economici concordati e condivisi con la Giunta. Lavori pianificati e portati a termine nei periodi più opportuni per creare meno disagi e difficoltà ai cittadini che utilizzano le strutture pubbliche».

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