L'ultimo saluto ad Alessandro, vinto dal male a soli 2 anni

Si è spento al Regina Margherita di Torino.

L'ultimo saluto ad Alessandro, vinto dal male a soli 2 anni
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L'ultimo saluto ad Alessandro Aleo, vinto dal male a soli 2 anni all'Ospedale Regina Margherita. Martedì scorso si sono svolti i funerali a Moncrivello.

L'ultimo saluto ad Alessandro

La morte di un figlio è uno dei colpi più crudeli che la vita può infliggere ai genitori. Il tempo che passa potrà lenire questa ferita ma mai guarirla. E, durante i funerali ieri, martedì 30, gli occhi pieni di pianto di Stefano Aleo e di Melissa Paganella hanno trasmesso a tutti l’immenso dolore provato da due genitori che hanno appena perso un figlio, Alessandro, a soli 2 anni, la cui foto non hanno mai smesso di stringere fra le mani, quasi a volerlo proteggere sino all’ultimo.

Un bimbo speciale

Era un bambino pieno di vita, Alessandro, gioioso e coraggioso ma una malattia terribile se l’è portato via all’Ospedale Regina Margherita di Torino, una malattia che non gli ha dato scampo, troppo grande per un bimbo che, a quell’età, dovrebbe invece giocare con la spensieratezza della fanciullezza. Sono stati mesi di speranze e dolori, a lottare contro un male che alla fine ha preso il sopravvento.

Le parole del sindaco

Addolorata tutta la cittadinanza di Moncrivello, a rappresentarla è il Sindaco Massimo Pissinis che riferisce:

«La comunità di Moncrivello si stringe con grande affetto e partecipa all’infinito dolore della famiglia Aleo per la perdita del piccolo Alessandro. Da circa dieci anni, questa famiglia si è stabilita a Moncrivello dove ha acquistato una casa nel verde della nostra collina. La sorellina di Alessandro, frequenta nel nostro paese la scuola dell’infanzia che era pronta ad accogliere prossimamente anche il piccolo fratellino. Purtroppo, la terribile malattia l’ha strappato per sempre ai suoi cari e alla nostra comunità. Sapevamo del dramma che aveva colpito la famiglia Aleo che ha combattuto fino all’ultimo con grande forza e dignità. Speravamo e pregavamo che le cure potessero essere efficaci nel debellare la grave malattia che è ancora più straziante quando colpisce, come in questo caso, i bambini. Tutte le famiglie di Moncrivello sono vicine alla mamma, al papà e alla sorellina».

Il parroco

Anche il parroco ha avuto parole di conforto durante l’omelia:

«Più si è piccoli e innocenti davanti all’umanità, più si è grandi davanti a Dio. Come Alessandro che ha un posto speciale e grande in Paradiso e protegge adesso la nostra comunità».

Ed Alessandro è un piccolo angelo volato in cielo che risplende adesso di una luce speciale che illuminerà i giorni dei suoi cari aiutandoli ad andare avanti.

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