Nutrie, a rischio gli argini delle rogge di Chivasso

Del tema è stato informato anche l’assessore Domenico Barengo, che ha subito interessato la Città Metropolitana.

Nutrie, a rischio gli argini delle rogge di Chivasso
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Nutrie, a rischio gli argini delle rogge di Chivasso. Tra i problemi più grandi che il «Consorzio irriguo rogge Campagna e San Marco» si trova a gestire, degno di nota è sicuramente quello delle nutrie.

Nutrie, a rischio gli argini delle rogge di Chivasso

Nutrie, a rischio gli argini delle rogge di Chivasso. «Tali roditori - si legge nel documento a firma del presidente Riccardo Barbero e del segretario Emanuele Martellozzo inviato poche settimane fa a tutti gli utenti - con il loro continuo lavorio sulle sponde dei canali creano profonde buche che causano pericolosi cedimenti degli argini, con conseguenti allagamenti e perdite di carico delle acque irrigue. La gestione di tale emergenza costituisce un costo elevato di manutenzione, con la conseguente sottrazione di risorse ad altri interventi.
È utile ricordare che, in Regione Emilia Romagna, le tane di tali animali negli argini hanno provocato il fenomeno dei “fontanazzi”, che hanno comportato una disastrosa alluvione a danno della città di Parma».

Il tema è stato affrontato

Del tema è stato informato anche l’assessore Domenico Barengo, che ha subito interessato la Città Metropolitana.
La Sezione Flora e Fauna dell’ente ha poi indetto «Un corso indirizzato ad agricoltori e consorzi irrigui per la gestione del problema nutrie e l'utilizzo delle gabbie da cattura».

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