Piccolo genio non ha i soldi per l'Università A RISCHIO IL FUTURO

Salma Lotfi abita a San Mauro Torinese.

Piccolo genio non ha i soldi per l'Università A RISCHIO IL FUTURO
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Piccolo genio non ha i soldi per l'Università, per frequentare la Facoltà di Medicina e Chirurgia che tanto sogna. Salma Lotfi abita a San Mauro Torinese.

Piccolo genio da 100/100

Salma Lotfi ha finito la maturità. Ha centrato il voto pieno, cento centesimi, diplomandosi in chimica e biotecnologie sanitarie all’istituto Gobetti Marchesini di Torino. Da grande vuole diventare medico, «ma prima devo far scendere ancora un po’ di tensione», scherza.
Insomma, ha le idee molto chiare la diciottenne che, tuttavia, non nasconde il fatto di aver già acquistato i primi libri per prepararsi al temuto test di ammissione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino.

Salma lavora anche...

Concilia lo studio al suo primo lavoretto in erboristeria, ottenuto proprio attraverso l’alternanza scuola-lavoro. Un’esperienza formativa che le servirà a incrementare il proprio curriculum, ma anche - e soprattutto - per pagarsi gli studi. Salma infatti è espressione concreta della determinazione e della voglia di riscatto che accomuna molte persone che attraversano una situazione di difficoltà economica.

La storia

Cittadina italiana da alcuni anni, Salma è la seconda di quattro figli. Genitori marocchini, il papà è giunto in Italia negli Anni Ottanta. A inizio Anni Duemila sono arrivati loro: la moglie e i due figli più grandi. «Le mie sorelline sono nate qui invece», specifica. Molto legata alle sue tradizioni, la diciottenne ha sogni e determinazione, una caparbietà che sicuramente la porterà lontana. Inizialmente, la famiglia prende casa a Torino, e i ragazzi frequentano le scuole in un ambiente multietnico. «Il mio essere straniera -racconta - passava in secondo piano in quel contesto, e la bravura della nostra insegnante ha permesso di non evidenziare differenze linguistiche e culturali tra noi bambini». Poi il trasferimento a San Mauro: «Ero l’unica straniera alle elementari, così venivo continuamente derisa e presa in giro. Alle medie, invece, eravamo in due, ma la mia compagna moldava nascondeva il fatto di essere straniera proprio per evitare la cattiveria del resto della classe. Sono stati anni difficili, soprattutto perché non capivo il motivo di questi atteggiamenti». La scuola superiore a Torino, invece, è stata la sua salvezza e le ha permesso di completare un piccolo tratto di quel percorso che Salma dovrà percorrere per diventare medico. «Ho trascorso cinque anni fantastici - confida - e ho avuto la fortuna di incontrare compagni davvero bravi». Cinque anni di studio intenso e, infine, la maturità. «Ero preoccupata per la prima prova, italiano. Scrivere un tema è sempre molto soggettivo e così ho preferito concentrarmi sull’analisi del testo. Nella tesina invece ho portato le primavere arabe e, legandomi alle materie di indirizzo, l’estrazione dell’olio di Argan e la cosmesi con i prodotti anti-age».

La soddisfazione

Immensa la soddisfazione della famiglia che, con molti sacrifici, sostiene l’iter scolastico suo e dei suoi fratelli, ma le rate universitarie sono alte e, in casa, lavora solo il padre. In più, Salma sogna, un giorno, di proseguire gli studi in Canada. Ambizione che, tuttavia, potrebbe essere disattesa proprio per le ristrettezze economiche che deve affrontare.

La voglia di riscatto

Salma Lotfi è dunque la voglia di riscatto di via Mezzaluna, un quartiere periferico di quella cittadina di prima cintura del salotto sabaudo. Un angolo sanmaurese diverso dal resto del territorio, in cui - come raccontano alcuni vicini di casa - «spesso si fa la guerra per 10 euro».
Eppure Salma non si lascia condizionare da questo. «Il mio sogno è diventare medico di base - commenta sicura -, vorrei studiare all’estero ma comincerò a Torino, dalla mia città. I costi sono alti qui, e lo sono ancora di più in Canada, ma sto studiando per ottenere le certificazioni linguistiche necessarie. Insomma, l’intenzione è quella di trasferirmi, quindi persevero nonostante tutto».
E all’esplicita domanda: non hai paura che le difficoltà economiche possano compromettere i tuoi studi? Salma risponde sicura: «No, non mi fermo davanti a nulla. Ogni problema è fatto per essere risolto. Lavorando mi pagherò il test di ammissione a Medicina, intanto mi informerò per ottenere una borsa di studio», dice determinata.

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