Piove a teatro, il pubblico obbligato a cambiare poltrona

Piove a teatro, il pubblico obbligato a cambiare poltrona
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Piove a teatro, il pubblico obbligato a cambiare poltrona. Questo è ciò che accade al Cinico Angelini di Crescentino da quando è caduta l'Americana.

Crollata l'Americana

Impossibile dimenticare quando all’interno del Teatro «Cinico Angelini» di Crescentino è crollata l’Americana (struttura utilizzata nell'allestimento scenico delle arti performative che permette di sollevare l'apparato illuminotecnico rispetto al palcoscenico. Ad essa sono connessi sovente anche materiale acustico o scenografico).
Era venerdì 14 settembre quando era scattato l’allarme e i tecnici si erano diretti sul posto per prendere visione dell’incidente che, fortunatamente, non aveva procurato nessun danno alle persone. In quel momento, infatti, il teatro era vuoto.  Una situazione della quale il sindaco Fabrizio Greppi era stato messo subito al corrente.  Nonostante il distacco di questa strumentazione, il teatro ha continuato ad ospitare molti eventi, tra cui quelli di beneficenza e sensibilizzazione a tematiche importanti promossi dalle associazioni del territorio.

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Piove a teatro

Ma domenica 25 novembre, durante l’evento promosso dalla Croce Rossa di Crescentino in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è successo qualcosa di molto particolare che riaccende i riflettori sull’incidente accaduto a metà settembre.

«Il pubblico obbligato a cambiare poltrona»

«Durante lo spettacolo - spiega il consigliere Luca Lifredi - dal soffitto, a metà teatro, è iniziato a piovere sulle poltrone, occupate naturalmente da spettatori che si sono dovuti spostare, e sul corridoio centrale. Questa è certamente una conseguenza della caduta dell’americana che aveva provocato la rottura anche di un parte del controsoffitto. A questo punto sono costretto a presentare un’interrogazione all’Amministrazione comunale per comprendere, a distanza di mesi ormai, quale siano le scelte inerenti alla sistemazione del soffitto del teatro. Quel buco che è ancora presente non è certamente sicuro per chi frequenta il teatro. E non è nemmeno un bel biglietto da visita per chi da fuori viene ad assistere ad uno spettacolo».  Poi Lifredi lancia una frecciatina nei confronti degli ex colleghi della maggioranza: «A parte il sindaco, quasi mai nessuno dell’Amministrazione è presente a teatro durante gli eventi organizzati. Partecipano proprio poco, forse è anche per questo che non sanno ciò che succede al suo interno».

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