Plastica vietata nei dehors

La scelta del Comune di Crescentino.

Plastica vietata nei dehors
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Plastica vietata nei dehors. Il nuovo Regolamento approvato dalla maggioranza di Crescentino vieta l'utilizzo di sedie e quant'altro in questo materiale.

Il Consiglio comunale

Un Consiglio comunale ricco di punti all’ordine del giorno quello che si è svolto giovedì 19 dicembre a Crescentino. Tra i tanti punti in discussione, molta importanza è stata data alla modifica al regolamento Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche e il regolamento per l'arredo urbano e la realizzazione dei dehors stagionali e permanenti.

Modifica regolamento Cosap

Il punto è stato snocciolato dal consigliere delegato Samantha Tarallo che ha spiegato: «La proposta prevede l’esenzione del pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico sia permanente che temporanea, effettuata da parte degli esercizi commerciali per l’esposizione di prodotti e merci oggetto della propria attività fino a una superficie di 15 metri quadrati».
Il motivo di questa scelta? Lo spiega sempre Tarallo: «Le occupazioni eccedenti tale misura verranno computate per differenza. In questo periodo commercialmente depresso abbiamo ritenuto che permettere alle attività di esporre la propria merce senza oneri possa incentivare l’incremento delle vendite. Una proposta che nella sua semplicità vuole dimostrare l’interesse di questa amministrazione allo sviluppo del commercio locale».

Regolamento arredo urbano e dehors

Diverso il discorso invece sviluppato dall’assessore Annalisa Bordignon in merito al nuovo regolamento per l'arredo urbano e la realizzazione dei dehors stagionali e permanenti.
«Il regolamento è stato redatto dall’ufficio urbanistica ed edilizia privata e ha ottenuto l’autorizzazione dalla Soprintendenza archeologica, Belle Arti e paesaggio nonché il successivo parare della Commissione locale del paesaggio - spiega Bordignon - Il documento disciplina l’installazione di dehors degli esercizi commerciali di somministrazione sia su suolo pubblico che privato gravato da servitù pubblica. Si dividono in due tipologie: stagionali per un periodo limitato nell’arco dell’anno o permanente. Due i criteri di collocazione previsti: centro storico e restante territorio».
Poi Bordignon entra nel dettaglio: «Nel centro storico tavoli e sedie non potranno essere di materiale plastico, sono consentiti elementi in ferro, materiale metallico di colore riconducibile all’abaco o in legno di colore scuro. Anche per i teli di copertura viene indicato che siano di color bianco e crema e se con righe queste debbano essere in tinte tenue. Inoltre, per chi è già in possesso di un dehors autorizzato ma che non rispetta le linee guida entro 24 mesi dovrà essere rimosso o adeguato».
Bordignon preme a sottolineare poi che l'esenzione dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico esposto dal consigliere Tarallo non si applica agli esercizi di somministrazione, come bar e ristoranti.

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