Primarie a Chivasso, si candida solo Claudio Castello

Dopo il caos degli ultimi giorni e il passo indietro di Zollo e Corcione il Centro Sinistra si ritrova con un solo candidato. E Pipino si dimette

Primarie a Chivasso, si candida solo Claudio Castello
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Dopo il caos degli ultimi giorni e il passo indietro di Zollo e Corcione il Centro Sinistra si ritrova con un solo candidato. E Pipino si dimette

Dopo il caos degli ultimi giorni, e il passo indietro di Zollo e Corcione, il Centro Sinistra chivassese si ritrova con un solo candidato alle Primarie inditte per il prossimo 12 marzo. Si tratta di Claudio Castello, già vicesindaco accanto a Gianni De Mori e ora assessore con Libero Ciuffreda. Castello non ha mai nascosto la volontà di candidarsi alla carica di primo cittadino, e ora sempre avere la strada spianata per affrontare Marco Maroco del Movimento 5 Stelle e i nomi della galassia del Centro Destra.

Uno smacco per la segreteria cittadina, in primis per il dimissionario Gianni Pipino, che fino all'ultimo ha cercato un esponente della "società civile" tenendo fuori dai giochi i componenti dell'attuale Giunta. "In questo momento c'è una situazione anomala - spiega Pipino - in quanto stando al regolamento abbiamo un solo candidato, e quindi non ci sarebbe  nemmeno bisogno di fare le primarie. Ma è anche vero che, durante l'assemblea di giovedì, il segretario provinciale Morri aveva detto che c'era ancora tempo, lasciando di fatto aperte altre possibilità. Io in giornata rassegnerò formalmente le dimissioni, dicendo a Morri che si è comportato male nei nostri confronti. Ma questo non cambia nulla, in quanto la turbativa di Morri è troppo grave per non tenerne conto. Aggiungo che se Corcione riteneva di farsi paladino dei valori della Sinistra, avrebbe dovuto candidarsi alle primarie: è quella la sede per portare avanti le proprie idee". 

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