Fermata una banda di truffatori: assegni con cifre "folli" e documenti falsi

Un pomeriggio al cardiopalma, quello di venerdì 9 novembre, a Castiglione.

Fermata una banda di truffatori: assegni con cifre "folli" e documenti falsi
Pubblicato:

Un pomeriggio al cardiopalma, quello di venerdì 9 novembre, a Castiglione. Inseguimenti e posto di blocco tra le strade del paese per fermare una banda di truffatori.

Fermata una banda di truffatori

Alcuni giorni fa si era recata ad aprire un conto corrente presso la banca Sella di Castiglione. Una procedura abituale che non avrebbe mai potuto far presagire quanto è avvenuto successivamente.
La correntista, nel pomeriggio di venerdì scorso, 9 novembre, si è poi recata allo sportello con un assegno dalle grosse somme da versare nel nuovo conto corrente. Circa 9.000 euro, provento di un risarcimento danni di una pratica assicurativa. Una cifra che, inevitabilmente ha dato nell’occhio al direttore della banca che ha quindi rivolto alla donna alcune domande sulla provenienza di questo assegno.
L’incalzare delle richieste da parte del direttore ha quindi messo la donna in estrema difficoltà, la quale ha poi preferito guadagnare l’uscita e darsi alla fuga.

I complici

Ad attendere la donna nel parcheggio adiacente alla banca, una vettura con a bordo altre tre persone. Nonostante i momenti particolarmente concitati, il direttore della filiale è comunque riuscito a raggiungere la strada e prendere nota del modello dell’automobile e del numero di targa, quindi effettuare la chiamata ai Carabinieri.

L'intervento

Immediato l’intervento della stazione di Castiglione che ha quindi disposto il posto di blocco sulla strada che conduce verso Torino, percorso obbligato per la fuga dei malviventi. Pochi istanti dopo, infatti, il fermo del mezzo.
I quattro malviventi, due uomini e due donne e tutti i italiani, sono stati accompagnati in caserma dai militari per l’identificazione. Nel tragitto, tuttavia, hanno cercato di far perdere le tracce di un bancomat, lanciato dal finestrino ad auto in corso ma prontamente ritrovato dagli uomini del maresciallo Filippo Tonzanu. Non solo, nell’attesa di essere ascoltati dai carabinieri e delle perquisizioni personali, la banda ha anche cercato di disfarsi dei documenti falsi (carte di identità e tessere sanitarie) utilizzate per l’apertura dei conti correnti bancarie presso le filiali di Castiglione e di Settimo. Documenti che sono stati recuperati nascosti tra le pagine di alcune riviste della sala d’attesa della caserma di via Ozanam.
L’assegno di oltre 9.000 euro non era il solo, infatti, durante i controlli è stato scoperto anche un altro assegno, dall’importo ridotto (poco più di 6.000 euro). Anch’esso derivato da un risarcimento danni e pronto a essere versato presso un altro conto corrente. Soldi probabilmente frutto di una truffa alle assicurazioni.

Truffa e ricettazione

I quattro dovranno quindi rispondere al reato di truffa e ricettazione. Per le due donne invece sono scattati gli arresti per la falsificazione dei documenti utilizzati per l’apertura dei conti corrente. Lunedì scorso, 12 novembre, la convalida dei fermi per le donne, con l’obbligo di firma presso i rispettivi domicili di Ciriè e di Torino. Le indagini degli inquirenti e della Magistratura, intanto, cercheranno di fare luce anche su altri possibili episodi che potrebbero essere stati commessi su tutto il territorio. Il Modus operandi della “banda” che è stata intercettata dai militari di Castiglione, infatti, era particolarmente “in voga” fino a circa tre anni fa.

I controlli

Gli stretti controlli degli investigatori dell’Arma dei carabinieri rispetto a questo tipo di crimine patrimoniale, infatti, erano riusciti ad arginare il fenomeno delle “truffe” ai danni degli istituti di credito. Ma con il tempo anche i malviventi hanno cercato di evolversi il più possibile. Così, nonostante i controlli intensi, i banditi hanno cercato sempre di più di studiare nuove tecniche in grado di eludere i controlli e di superare i sospetti dei direttori delle banche del nostro territorio.

LEGGI ANCHE LE ALTRE NOTIZIE DE LA NUOVA PERIFERIA

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti al nostro gruppo Facebook La Nuova Periferia

E segui la nostra pagina Facebook ufficiale La Nuova Periferia: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!

Seguici sui nostri canali