Blitz ristoranti cinesi cibo mal conservato

Denunce per i titolari delle attività.

Blitz ristoranti cinesi cibo mal conservato
Pubblicato:

Blitz ristoranti cinesi a Torino. Gli agenti della polizia municipale hanno trovati degli alimenti mal conservati. Sono così scattate le denunce.

Blitz ristoranti cinesi

Gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Municipale Torino hanno effettuato un controllo in un ristorante gestito da cittadino di nazionalità cinese. Questo locale si trova in corso Belgio, vicino a corso Brianza.

La scoperta

Nel locale cucina, all’interno di un congelatore, erano stoccati alimenti acquistati surgelati e altri freschi all’origine ma arbitrariamente portati allo stato di congelazione (fette di salmone e di tonno). Dall’esame del menù emergeva, inoltre, che le proposte di alimenti non avevano a corredo alcuna indicazione dello stato fisico di origine.

La denuncia

Per questo il titolare è stato denunciato poiché deteneva per la somministrazione alimenti in cattivo stato di conservazione. Gli alimenti, infatti, in origine freschi, venivano successivamente portati a congelazione con attrezzatura (congelatore a pozzetto) inidonea a scongiurare il pericolo di alterazione. La seconda denuncia, secondo il Codice Penale, invece riguardava il fatto che, in modo non equivoco, consegnava all’acquirente una cosa per un’altra ovvero una cosa per origine, qualità o quantità diversa da quella pattuita o dichiarata. Infatti aveva alimenti congelati senza aver indicato sul menù il reale stato fisico di conservazione.

In un altro ristorante etnico

Altri Agenti sono intervenuti in un altro ristorante di corso Francia, poco prima della piazza Massaua. Anche questa gestito da un cinese. Nelle sale, su ciascun tavolo, erano presenti due menù. In questi, però, non compariva nessuna indicazione specifica sul reale stato fisico degli alimenti. Stiamo parlando dei fagioli di soia, ravioli di carne, pane al vapore, patatine fritte, pollo in varie preparazioni, vitello e varie verdure. Per questo l’esercente è stato  denunciato. Il titolare, infatti, compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a consegnare al cliente una cosa per un’altra. Ovvero una cosa, per origine, qualità o quantità diversa da quella pattuita o dichiarata, detenendo per la somministrazione alimenti surgelati (carne, pesce e verdure) senza avere indicato sul menù il reale stato di conservazione.

Seguici sui nostri canali