Caso ex Aci, il sindaco: «Auto rubate e rifiuti pericolosi»

Borasio ha spiegato che però le ordinanze non servono perché la situazione, dopo poche settimane, torna sempre come prima.

Caso ex Aci, il sindaco: «Auto rubate e rifiuti pericolosi»
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Caso ex Aci, il sindaco: «Auto rubate e rifiuti pericolosi». Luigi Borasio ha spiegato che però le ordinanze non servono perché la situazione, dopo poche settimane, torna sempre come prima.

Caso ex Aci

Blitz dei Carabinieri Forestali del Gruppo di Torino e della Stazione di Chivasso all’interno dell’ex deposito Aci di frazione Sbarro Valentino di Verolengo. Un controllo che ha portato nuovamente alla luce un problema che da troppi anni interessa le forze dell’ordine e il Comune stesso senza scordare la popolazione che deve convivere con la presenza di questi rifiuti, alcuni anche ritenuti pericolosi. Una questione, appunto, che interessa molto il primo cittadino Luigi Borasio che, come ha spiegato lui stesso, l’ha già visto una volta protagonista di un procedimento.

Borasio al lavoro

«Nel corso del mio primo mandato avevo emesso un’ordinanza di rimozione dei mezzi presenti nel deposito - spiega Borasio - E il proprietario aveva proceduto con la rimozione. Poi auto e camion sono tornati ed era stata emessa un’altra ordinanza dal mio successore. E anche in quel caso il piazzale era stato pulito. Oggi, ci troviamo di fronte ad un’area piena di mezzi da rottamare perciò la mia decisione è quella di non procedere con un’ordinanza perché sarebbe inutile, quelle precedenti infatti non hanno eliminato il problema. Sto verificando con la mia Amministrazione, il comando dei vigili di polizia municipale e la stazione dei carabinieri di Verolengo di proseguire con un altro atto di cui ora non possono ancora parlare perché è in corso un’indagine della Procura. Quello che posso dire è che all’interno sono stati trovati mezzi di dubbia provenienza, alcuni di questi risultano infatti rubati. E non sappiamo nemmeno chi li deposita, proprio per questo la Procura della Repubblica sta indagando. Sono anche a conoscenza che ci sono rifiuti pericolosi, ma su questo caso per il momento abbiamo ancora troppi dubbi. Comunque l’Amministrazione comunale sta lavorando, non è ferma immobile a guardare ciò che accade».
Insomma, il primo cittadino Luigi Borasio conosce la questione e sta cercando una soluzione affinché la frazione non debba più vivere questa soluzione. Borasio, infatti, vuole dare una risposta definitiva a questo annoso problema che vede lavorare anche le forze dell’ordine.
Intanto nel piazzale continuano ad esserci auto e pezzi di vetture.

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