Emergenza lupi, avvistati vicino alle case nel Chivassese

L'episodio a Monteu da Po.

Emergenza lupi, avvistati vicino alle case nel Chivassese
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La presenza dei lupi nelle colline piemontesi è ormai una certezza. Lo scorso 6 aprile 2019 infatti a pochi metri dalle case a Monteu è stato avvistato un lupo.

Emergenza lupi

La presenza dei lupi nelle colline piemontesi è ormai una certezza. Lo scorso 6 aprile 2019 infatti a pochi metri dalle case a Monteu è stato avvistato un lupo. Poi, sempre nella notte tra venerdì e sabato scorso, sono state sbranate, nella frazione Piazzo di Lauriano una ventina di capre. Alcuni giorni fa inoltre è stato trovato in mezzo al verdea Moransengo un cinghiale sbranato. Nella stessa zona alcuni residenti confermano di aver visto un lupo. Adesso inoltre a preoccupare è anche il fatto che il lupo adesso si stia spingendo sempre più verso le abitazioni. «Salviamo le migliaia di pecore, le capre sbranate e le mucche sgozzate, uccisi lungo tutta la Penisola dove la presenza del lupo si è moltiplicata negli ultimi anni con stragi ai danni degli allevamenti».

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La Coldiretti interviene

E’ quanto afferma Fabrizio Galliati, vice presidente di Coldiretti Piemonte, in riferimento al Piano lupo presentato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Fabrizio Galliati prosegue: «Occorre difendere gli allevatori che, con coraggio, continuano a presidiare le montagne. In Piemonte, come in tutta Italia la presenza di branchi di lupi sta scoraggiando l’attività di allevamento, mettendo a rischio anche il tradizionale trasferimento degli animali in alpeggio. Ci aspettiamo un impegno concreto per tutelare un bene comune con un sostegno pubblico a sistemi di difesa appropriati e un tempestivo e adeguato rimborso dei danni. Senza se e senza ma».

Nella zona 151 esemplari...

Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino, informa: «La maggior parte dei lupi presenti in Piemonte è stata campionata in provincia di Cuneo e nel torinese, con una stima minima di 151 lupi. Nella zona alpina del Piemonte, da tre branchi riproduttivi, documentati nel 1999, nell’arco di vent’anni, si è passati a quantificare la presenza di 27 branchi nel 2015-16. Sempre secondo i report del progetto europeo Life WolfAlps il lupo è ormai presente su tutto il territorio montano subalpino. Non solo, aumenta in numero, distribuzione e densità, raggiungendo anche le zone collinari. Nella provincia di Torino, secondo il censimento ci sono almeno 10 branchi e 3 coppie, per un totale minimo di 46 lupi, considerando anche il branco documentato in Val Soana dal Parco Nazionale del Gran Paradiso. I risultati sia delle stime della consistenza numerica sia della distribuzione confermano quindi che la popolazione di lupo in Piemonte è in espansione sia a livello spaziale, sia a livello demografico». «Sulle Alpi la presenza del Lupo, negli ultimi tre anni, è triplicata. E’ una situazione ormai insostenibile per le nostre imprese che, con coraggio, continuano a presidiare le montagne e a garantire la bellezza del paesaggio – rimarca Galliati –. A rischio spopolamento ci sono diversi territori. In attesa di conoscere i dettagli del Piano lupo serve un rilevante impegno dalla Regione Piemonte affinché in sede della Conferenza Stato-Regioni si possa velocizzare l’iter e rafforzare il Piano lupo, tutto là dove necessario. A livello territoriale servono misure coraggiose per controllare e contenere i lupi e gli ibridi. Vanno previsti ulteriori premi economici a supporto delle difficoltà cagionate agli allevatori».

Commenti
antanselmo

sono anni che tentiamo di ridurre la popolazione degli anselmi cretini, ma la mamma dei deficienti è sempre incinta

Anselmo diaz

L'essere umano chi lo capisce e' bravo... ci abbiamo messo mezzo secolo per diminuire la popolazione di queste bestiacce di m rda perche' non ci facevano piu' campare e mangiavano le nostre pecore e adesso grazie a questi s toronzoni comunisti ambientalisti si sono riprodotti a dismisura? spero che sbranino un ambientalista protezionista assieme ai suoi figli allora si che lo capiranno!

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