"Ex campo nomadi trasformato nel parco giochi dei ragazzini"

L'appello dei cittadini.

"Ex campo nomadi trasformato nel parco giochi dei ragazzini"
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"Ex campo nomadi trasformato nel parco giochi dei ragazzini". La denuncia arriva da alcuni abitanti di Verolengo che hanno notato la situazione di pericolo.

Ex campo nomadi, il caos

Sono più di dieci anni che l’area lungo il Canale Cavour di Verolengo è abbandonata a se stessa. Nessuno, infatti, sembra interessarsi dello spiazzo dove un tempo trovava casa il campo nomadi, quello che è stato trasferito ancora durante l’Amministrazione di Maria Luisa Rosso lungo la strada che porta a Torrazza, l’area a loro dedicata e recintata.  Peccato che però l’area lungo il Canale, dopo che anche l’ultima carovana l’ha lasciata, si è trasformata in una discarica a cielo aperto. Basta addentrarsi a piedi, anche se i cartelli lo vietano, per vedere cosa si può trovare: mobili, divani, televisori, sedie rotte e quant’altro. Insomma, chi deve liberarsi qualcosa al posto di chiamare come la prassi vuole la società che si occupa del ritiro degli ingombranti, Seta Spa, carica tutto sul proprio mezzo di trasporto e lo porta in quell’area. Così il degrado è aumentato nel corso di questi anni in un posto dove invece la natura dovrebbe crescere indisturbata perché l’Ente Canale Cavour vieta, appunto, il passaggio di qualsiasi mezzi di trasporto, sia a motore che non, e anche alle persone a piedi.

Parco giochi pericoloso

E se il problema della discarica a cielo aperto abusiva è grave, lo è ancora di più quello che alcune persone denunciano: «Ogni tanto si vedono dei ragazzini addentrarsi in quella zona. Lì c’è una “casa” abbandonata. Probabilmente passano lì il loro tempo. Questo non lo sappiamo ma pensiamo che sia molto pericoloso. Non si sa mai cosa possa succedere. Loro magari si ritrovano anche solo per ascoltare musica e chiacchierare, ma quella struttura è abbandonata da anni, è sicuramente degradata».

L'appello

Ora spetta ai responsabili di quell’area intervenire. Ed è proprio questo quello che sperano i verolenghesi succeda nel più breve tempo possibile.

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