I profughi ex Moi al Fenoglio? Il sindaco di Settimo contro Appendino e Salvini

Un lungo sfogo del sindaco di Settimo Torinese contro Chiara Appendino e Matteo Salvini.

I profughi ex Moi al Fenoglio? Il sindaco di Settimo contro Appendino e Salvini
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Duro sfogo del sindaco di Settimo Torinese Fabrizio Puppo contro Chiara Appendino e Matteo Salvini sullo sgombero dell'ex Moi di Torino.

I profughi ex Moi al Fenoglio?

Una voce che si rincorre da ore tra gli addetti ai lavori del territorio settimese. Dopo lo sgombero dell'ex Moi di Torino i profughi che attualmente occupano quegli spazi potrebbero essere spostati all'interno del Centro Fenoglio di Settimo Torinese? A chiarire il punto della situazione è Fabrizio Puppo, sindaco della città della Torre che con un lungo comunicato stampa esprime tutta la sua contrarietà allo scenario di accoglienza che si sta andando a delineare.

"Siamo sconcertati per la mancanza di rispetto dimostrata dalla Sindaca Appendino e dal Ministro Salvini verso i cittadini di Settimo Torinese - spiega il Sindaco di Settimo Torinese, Fabrizio Puppo -. Nei mesi scorsi abbiamo incontrato la Sindaca Appendino e l’Assessore Schellino proprio in merito allo sgombero del Moi. Avevano già tentato di imporre il trasferimento delle persone oggi presenti al Moi verso il Centro Fenoglio di Settimo Torinese, ma avevamo ben chiarito la nostra assoluta NON disponibilità e spiegato in modo chiaro che il Centro Fenoglio non poteva essere il centro adeguato per questa accoglienza".

Puppo contro Appendino e Matteo Salvini

Oggi apprendiamo dai giornali che Appendino e Salvini hanno firmato un accordo per spostare le persone presenti al Moi presso il Centro Fenoglio. Non un incontro, non una comunicazione, non un confronto, niente di niente. Il progetto proposto per lo sgombero del MOI risponde comunque a logiche sbagliate: si vogliono ancora ghettizzare queste persone in un centro anziché pensare, come era già stato fatto, a processi di integrazione che non possono essere ancora rinviati, così si continuerà solo a spostare il problema senza risolverlo!

Continua la nota del sindaco di Settimo Puppo che intende sottolineare la mancata disponibilità del Comune a farsi carico di ulteriori arrivi sul territorio.

Il caso dello sgombero del centro di Roma e i possibili arrivi a Settimo

Come La Nuova Periferia ha dato notizia nella giornata di ieri, mercoledì 23 gennaio, 50 dei migranti che sono stati sgomberati dal Cara di Castelnuovo (Roma) potrebbero arrivare in città nelle prossime ore per essere smistati all'interno del centro Teobaldo Fenoglio della Croce Rossa Italiana. Una decisione che all'Amministrazione comunale di Settimo non piace.

"Abbiamo già scritto ieri al Prefetto perché con le stesse modalità avevamo appreso dai giornali che, dalla chiusura del CARA di Castelnuovo, sarebbero arrivati 50 migranti al Centro Fenoglio. Nella lettera al Prefetto abbiamo ribadito per l’ennesima volta che il Comune di Settimo NON aveva dato assenso alla prosecuzione della convenzione per l’ospitalità dei transiti oltre il 31 dicembre 2018. In questi anni Settimo ha accolto oltre 80 mila migranti, abbiamo svolto un ruolo importante per la collettività. I cittadini di Settimo meritano dunque rispetto e non decisioni imposte con arroganza. Se la Sindaca Appendino ha bisogno di recuperare un qualche gradimento dei suoi elettori, non lo farà di certo a scapito dei cittadini di Settimo", sottolinea il sindaco Fabrizio Puppo.

"Caro Ministro Salvini..."

Con una punta di "veleno" il sindaco Fabrizio Puppo chiude il suo sfogo rivolgendosi direttamente al Ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini. Ripercorrendo, quindi, l'impegno della Città nell'accoglienza dei migranti sul territorio settimese. Un impegno che l'Amministrazione non ha mai rinnegato e che, anzi, come dimostrano gli interventi sul tema degli ultimi mesi, ha intenzione di continuare a promuovere. Nonostante una decisa contrarietà agli effetti che il Decreto Sicurezza comporterebbe sul tema della gestione dei migranti.

"Ci aspettiamo quanto meno un confronto e soprattutto un cambiamento della decisione. Il Ministro Salvini sa bene dello sforzo che le amministrazioni comunali sono chiamate a fare per la gestione dei migranti e nelle scorse settimane, pur non condividendo l’impostazione del Decreto Sicurezza, abbiamo ribadito l’importanza del rispetto delle leggi. E adesso però manca il rispetto dei cittadini da parte del Governo “del Popolo”? Caro Ministro Salvini, dimostri più attenzione a TUTTI i cittadini. Cara sindaca Appendino, siamo sconcertati dalla mancanza di correttezza dimostrata. Scriveremo al Prefetto per ribadire la nostra contrarietà a questa decisione".

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