Indagati agenti di polizia penitenziaria per corruzione

Degli agenti della polizia penitenziaria di Torino saranno indagati per corruzione atta a favorire la comunicazione dei detenuti con l'esterno

Indagati agenti di polizia penitenziaria

Aperta l'inchiesta che vede indagati degli agenti di polizia penitenziaria di Torino, accusati di corruzione a favore dei detenuti. Droge e smartphone introdotti all'interno delle abitazioni delle strutture Lorusso e Cutugno, la collaborazione con gli agenti sarebbe servita per comunicare con l'esterno.

L'inchiesta

Sono stati gli stessi colleghi degli indagati ad avanzare le indagini. Questi "passaggi" tra polizia e detenuti potrebbero comprendere più agenti del previsto. Continueranno in questi giorni le perquisizioni a caccia di denaro, droghe, oggetti taglienti, cellulari ed altro. Si tratta per lo più di oggetti facilmente occultabili che sarebbero stati fortini ai detenuti degli stessi agenti.

I ritrovamenti

Il 20 gennaio è stato rinvenuto un cellulare addosso ad un detenuto albanese condannato fino al 2028 per traffico internazionale di droga e negli anni passati sono state ritrovate decine di pasticche ed un cellulare. Varie sono state le inchieste precedenti a questa che hanno portato in carcere anche delle guardie penitenziarie, tra queste c'è l'inchiesta del febbraio 2016: anche in questo caso sono stati introdotti telefonini e sostanze stupefacenti nelle celle.