Lanciano noci con la fionda al parco giochi

La denuncia di un crescentinese sfiorato dai colpi: "Potrebbero ferire un bambino".

Lanciano noci con la fionda al parco giochi
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Lanciano noci con la fionda al parco giochi.

Lanciano noci con la fionda

Avevamo denunciato il caso di un gruppo di ragazzini che si faceva i selfie lungo i binari oppure in mezzo alla strada. Era l’estate 2018, un gioco che oggi però sembra non piacere più ai giovani di Crescentino che hanno trovato un altro passatempo. Un passatempo anche questo pericoloso ma questa volta non per i ragazzi, ma per le loro vittime.

La denuncia di un cittadino

A denunciare il fatto è Salvatore Gelsomino che sabato scorso stava passeggiando lungo le mura del parco Tournon quando ha deciso di fermarsi. Si è seduto all’esterno di questa area molto frequentata proprio perché quel pomeriggio regnava il sole nel limpido cielo. «Ero in compagnia del mio cane quando ho deciso di fermarmi un momento - spiega Gelsomonio -. All’improvviso sento arrivare un colpo forte come una munizione. Fortunatamente mi ha colpito solamente di striscio perché ha colpito principalmente la sbarra di ferro alle mie spalle. Mi sono immediatamente abbassato per vedere cosa mi avesse colpito ed è così che ho scoperto che si trattava di piccole noci con guscio verde. Frutti che vengono prodotti da alcuni alberi presenti proprio all’interno del parco. Mi sono voltato e ho visto un gruppo di ragazzini, avranno avuto tra i 13 e i 15 anni, che mi guardano ridendo. Mi stavano prendendo in giro per via del colpo che mi aveva sfiorato. Così mi sono diretto verso l’ingresso del parco con il mio cane ma come si accorgono che stavo andando da loro per rimproverarli, si dileguano. Non hanno lasciato traccia. Quando sono arrivato all’interno dell’area verde non li ho più trovati, probabilmente si erano divisi e nascosti tra le persone».

Un episodio non isolato

Gelsomino se ne va e all’uscita incontra un amico e racconta quello che era appena accaduto.
«Mentre parlavo con lui - continua la vittima di questo atto di vandalismo - ecco che una nuova noce mi raggiunge. Erano di nuovo quei ragazzi. Ho capito che se tornavo dentro non sarebbe successo nulla di diverso. Loro sarebbero nuovamente scappati. Parlando con un po’ di persone ho scoperto che sono sempre gli stessi bulli, adolescenti che già nei giorni precedenti si divertivano a colpire cose e persone, rovinando anche auto. Quello che mi domando ora: e se colpiscono un bimbo? Con questa mia denuncia voglio esortare l’Amministrazione comunale ad installare un sistema di videosorveglianza efficace in modo che si riprendano i volti di questi malviventi e che vegano fermati. Se non si fermano ora, con il passare degli anni diventeranno dei malviventi. Dunque chiedo all’assessore Giuseppe Arlotta che ha segnalato il fatto ai carabinieri di intervenire al più presto come Comune».

 

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