Maltempo, Chivasso passa da allerta arancione a gialla

Maltempo, Chivasso passa da allerta arancione a gialla
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Maltempo, Chivasso passa da allerta arancione a gialla oggi, lunedì 25 novembre 2019. Scongiurato ogni pericolo dunque per questo centro urbano.

Maltempo, Chivasso passa da allerta arancione a gialla

Oggi, lunedì 25 novembre, alle 12.52 il servizio di Protezione Civile della Regione Piemonte ha declassato il livello di allerta della nostra zona da Arancione a Giallo, con lo scenario atteso di livelli dei corsi d'acqua ancora localmente elevati per il transito delle piene, pertanto il Centro Operativo Comunale della Città di Chivasso è stato provvisoriamente chiuso.

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Weekend d'emergenza

Nelle giornate di sabato 23 e domenica 24 novembre, il Comune di Chivasso ha dovuto gestire l’emergenza maltempo, che ha colpito tutto il Piemonte negli ultimi giorni. Le forti precipitazioni hanno causato un aumento considerevole dei livelli idrometrici del fiume Po e dei corsi d’acqua minori che attraversano la città e le sue frazioni ma non ci sono state conseguenze negative per il territorio.

La macchina organizzativa comunale si è infatti subito messa in moto per cercare di garantire la massima sicurezza ai cittadini e sabato pomeriggio, a seguito dell’allerta arancione diramato dal Servizio di Protezione Civile della Regione Piemonte, il sindaco Claudio Castello ha aperto il COC, il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, per seguire l’evolversi dei fenomeni metereologici e monitorare la situazione delle acque.

Grazie ai lavori di messa in sicurezza effettuati nel corso degli ultimi anni a seguito delle alluvioni del 1994 e del 2000, non si sono verificati fenomeni di esondazione sulla rete idrica nè particolari criticità. Nella giornata di domenica, il torrente Malone ha raggiunto il livello di pericolosità ed è stato sottoposto ad un attento monitoraggio. Il sindaco Claudio Castello si è recato personalmente sul posto per valutare un’eventuale chiusura del ponte insieme al comandante della Polizia Municipale Marco Delpero, ma il provvedimento non è stato necessario. Tutti i ponti sono rimasti regolarmente aperti. Nel corso della giornata, il territorio comunale, frazioni comprese, è stato continuamente presidiato dai volontari della Protezione civile, da quattro squadre dell’associazione Nazionale Carabinieri in congendo e dall’Erv.

E’ rimasto attivo il livello di allerta arancione e nemmeno l’arrivo della piena da Torino e Moncalieri ha causato eventi eccezionali. Nel pomeriggio, i livelli dei torrenti Orco e Malone hanno iniziato a diminuire scongiurando il pericolo di un nuova alluvione.

Le parole del sindaco

Sono orgoglioso di poter comunicare che i lavori che sono stati realizzati in questi anni hanno funzionato alla perfezione - dichiara il sindaco Claudio Castello -. Il pericolo di una città come la nostra, caratterizzata da una fitta rete idrica, non era dovuto solo ai livelli del Po e dei torrenti Orco e Malone ma anche a quello dei corsi d’acqua minori. Quando le precipitazioni sono intense come quelle di questi giorni, le acque interne non riescono più a defluire nel Po e tornano indietro. Per evitare che l’acqua invadesse la città, causando danni e disagi, nel corso degli anni, sono stati creati dei bacini di laminazione nella zona di via Orti, che altro non sono se non delle grandi vasche di raccolta delle acque interne. Ieri, i bacini di laminazione si sono riempiti e abbiamo attivato il sistema di pompaggio, che ha riversato l’acqua nel Po da sopra l’argine. Grazie al grande lavoro dei responsabili delle funzioni di supporto convocati al COC, che hanno garantito il monitoraggio del territorio e curato l’informazione alla popolazione giorno e notte, abbiamo avuto sempre la situazione sotto controllo e di questo sono grato a tutti. Un particolare ringraziamento oltre che alla Polizia Locale ed ai tecnici comunali, va anche ai Carabinieri, alle forze dell’ordine, agli Assessori ed ai Consiglieri comunali che hanno collaborato e, naturalmente ai volontari della Protezione Civile”.

Castello spiega che il progetto di messa in sicurezza della città non è ancora terminato. “Oltre alla realizzazione dello scolmatore di Montanaro che ha messo in sicurezza la roggia campagna evitando così che quelle acque possano inondare il nostro territorio e che proprio in questa occasione è stato positivamente collaudato, va ricordato - aggiunge - che qualche settimana fa il Comune di Chivasso, insieme ai Comuni di Montanaro e Foglizzo, è stato ammesso ad un finanziamento regionale per il controllo dei livelli d’acqua nei canali irrigui a nord della Città. Il finanziamento ci consentirà di controllare il flusso dell’acqua proveniente dal torrente Orco posizionando dei misuratori di portata”.

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