Milioni fumati al gioco d'azzardo

In un anno sono spesi 80 milioni nel gioco d'azzardo.

Milioni fumati al gioco d'azzardo
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Milioni fumati al gioco d'azzardo.

Milioni fumati

Gioco d’azzardo, i numeri sono allarmanti. Dall’inchiesta «Italia delle slot», elaborata dal gruppo editoriale Gedi, emerge, anche per la nostra zona, una situazione davvero critica. Il gioco d’azzardo rappresenta, effettivamente, un problema grosso. Lo testimoniano i numeri, tratti dall’Aams, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Ne è nata un’indagine completa, dettagliata e, soprattutto, oggettiva, basata sui numeri, dai quali, naturalmente, è possibile partire per fare delle analisi specifiche ed approfondire la questione. Con l’obiettivo, quindi, di trovare delle soluzioni concrete per il problema.

La nostra analisi

Abbiamo preso in esame la situazione nei Comuni della nostra zona, considerando non soltanto il dato relativo alle giocate pro capite. Ma anche quello riferito ai milioni di euro spesi complessivamente nell’azzardo. Ed è proprio facendo la somma di questi numeri che si evidenzia il problema in maniera assolutamente evidente. Nel nostro territorio (tra Settimo, San Mauro, Venaria, Gassino, Castiglione e San Raffaele) complessivamente la spesa nell’azzardo sfonda quota 80 milioni di euro. restano fuori dai conteggi le nostre realtà più piccole, Rivalba, Sciolze e Cinzano.

Un problema da non sottovalutare

La ludopatia è sempre più una piaga per la società. Ci sono persone che hanno gettato al vento un vero e proprio patrimonio per cercare di trovare la fortuna con il gioco, naturalmente non riuscendoci. Ed è proprio per cercare di contrastare questo fenomeno che recentemente, in Piemonte, è entrata in vigore la nuova normativa che «spegne le slot» nei luoghi sensibili, all’interno del Comune, come ad esempio scuole, strutture sanitari, Asl, bancomat. In Piemonte, tutti i Comuni sono andati, quindi, ad emettere un’ordinanza per vietare il gioco d’azzardo all’interno delle cosiddette fasce sensibili (500 metri per i Comuni più grandi e 300 metri per quelli al di sotto dei 5 mila abitanti).

Il confronto tra il 2016 ed il 2015

Nell’ultimo anno le iniziative di contrasto rispetto al gioco d’azzardo si sono moltiplicate, a livello nazionale. E’ per questo che, in linea generale, confrontando i dati del 2016 con quelli del 2015, si può certamente evidenziare un calo delle giocate.  Questo rappresenta senza ombra di dubbio, un aspetto positivo, perché sta a dimostrare che qualcosa di concreto è stato fatto. Nonostante questo, però, resta assolutamente fondamentale mantenere alta l’attenzione, per evitare che il gioco d’azzardo continui ad essere un danno serio per la comunità.

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