Nail artist morta in Sardegna IL FUNERALE

La celebrazione a Castellamonte.

Nail artist morta in Sardegna IL FUNERALE
Pubblicato:

Nail artist morta in Sardegna. Oggi, lunedì 2 luglio alle 12, le esequie di Naika Satta, la 34enne che ha perso la vita in un incidente stradale in Sardegna.

Nail artist morta in Sardegna, il lutto

Cordoglio e commozione nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di una Castellamonte in lutto per la prematura scomparsa di una sua giovane cittadina. Oggi, lunedì 2 luglio in centinaia si sono dati appuntamento per tributare l’ultimo saluto a Naika Satta la 34enne che ha perso la vita la scorsa settimana in un terribile incidente d’auto nel cagliaritano. Una silenziosa folla di amici e conoscenti si è virtualmente stretta in un abbraccio ideale attorno all’enorme dolore provato dal padre Stefano, conosciuto e stimato titolare della pizzeria L’Insonnia di Colleretto Castelnuovo, della madre Lea e dei parenti della giovane, solare ed estroversa canavesana, apprezzata nail artist (artista dell’unghie).

Enorme dolore

“È difficile trovare le parole giuste,anche perchè in certe situazioni non esistono… è questa è una di quelle situazioni. Da oggi ci sarà una meravigliosa stella in più in cielo” hanno scritto sui social gli amici della ragazza. “Guardiamo dentro il nostro cuore – ha detto l’arciprete don Angelo Bianchi nella sua toccante omelia difronte ad una Castellamonte in lutto – C’è una comunità intera oggi attonita e smarrita, che si stringe attorno alle spoglie umane di una giovane sorella che non c’è più. Questo provoca in noi sentimenti contrastanti e domande sul perché sia potuto accadere una tragedia simile, che non hanno risposta”.

Le parole di Don Angelo

Con una Valle Sacra attonita e una Castellamonte in lutto per la scomparsa di Naika, le parole di don Angelo hanno toccato il cuore dei presenti in chiesa. “Siamo vicini ai genitori di Naika. Hanno perso una figlia, frutto del loro amore. Quando tutto questo ci viene tolto è come se ci strappassero un pezzo di cuore e carne. Eppure, siamo qui per guardare oltre alla morte, alimentati dalla fede nel Signore, che ha sconfitto la morte e donato la vita eterna. Siamo qui per chiedere a Dio di accogliere Naika tra le sue braccia. La morte è sofferenza, ma la fede ci permette di non trasformarla in disperazione. Consapevoli che la nostra sorella Naika è andata dove c’è luce e dove c’era Qualcuno che l’aspettava a braccia aperte, pronto a donarle una pienezza di tempo e una vita migliore”.

Seguici sui nostri canali