'Ndrangheta, riciclaggio e turbativa d’asta per la gestione di una casa di riposo

Un arresto e 15 persone denunciate.

'Ndrangheta, riciclaggio e turbativa d’asta per la gestione di una casa di riposo
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'Ndrangheta, prosegue l’inchiesta dei carabinieri che riguarda lo scandalo Casa del Sole di Favria, Pasquale Motta è stato raggiunto da un nuovo ordine di carcerazione. Come scrive http://ilcanavese

'Ndrangheta, lo scandalo Casa del Sole

I carabinieri del Nucleo Investigativo hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza emessa dall’autorità giudiziaria di Torino, Pasquale Motta, 45 anni, pregiudicato, in atto detenuto per altra causa. Nell’ambito della medesima attività sono state denunciate 15 persone.

Le accuse

Motta e i suoi 15 complici sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di trasferimento fraudolento di valori aggravata dalla agevolazione mafiosa, falso in atto pubblico, turbativa d’asta aggravati dalla agevolazione mafiosa perché commessi da pubblico ufficiale, indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, ricettazione aggravata dalla agevolazione mafiosa, riciclaggio aggravata dalla agevolazione mafiosa e induzione indebita aggravata dalla agevolazione mafiosa.

Le indagini

Le indagini hanno accertato che Pasquale Motta, in concorso con altri complici (15 denunciati), tra il 2012 ed il 2014, al fine di agevolare altre persone interne al sodalizio ‘ndranghetista di Desio (MB), ha costituito due società intestate a prestanome. Ha presentato falsa documentazione con la collaborazione di Pubblici Ufficiali addetti al pubblico incanto per aggiudicarsi la gara d’appalto, del valore di circa 2.5 milioni di euro, per la gestione della casa di riposo comunale di in Favria “Casa del Sole”.

Quasi 400mila euro intascati

A partire dal mese di novembre 2012 al 15 luglio 2013, Motta ha gestito la Casa di riposo e ha intascato indebitamente 100mila euro, erogati da enti pubblici, oltre a 200mila euro che ha riciclato nelle attività della casa di riposo e 67mila euro, che ha investito nella ristorazione (“Poseidon” e “Il Casello” di Montalenghe ). Altre 15 persone sono state denunciate tra cui amministratori pubblici del Comune di Favria e medici dell’ASL To1 e To 4: tutti coinvolti nell’aggiudicazione del bando di gara a vantaggio di Motta e nella commissione aggiudicatrice del bando.

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