Nonna sprint fa scappare i ladri

La determinazione e la grinta della donna sono state fondamentali per mandare via la coppia di malviventi che comunque non si è arresa facilmente.

Nonna sprint fa scappare i ladri
Pubblicato:
Aggiornato:

Nonna sprint fa scappare i ladri. E' accaduto nei giorni scorsi nella frazione di Tonengo di Mazzè.

Nonna sprint fa scappare i ladri

Nonna sprint fa scappare i ladri. Una disavventura quella che ha visto protagonista una donna di 87 anni che vive in via Bussolata nella frazione di Tonengo di Mazzè. E’ stata un’esperienza che di certo non dimenticherà molto facilmente, ma che con la sua determinazione è riuscita a gestire al meglio la situazione.

I fatti

Ma andiamo con ordine. Ileana Morar è l’anziana donna che si è trovata faccia a faccia con un uomo che era entrato furtivamente nella sua abitazione. «Erano le dieci di giovedì scorso e io ero in casa da sola. - inizia Ileana - Stavo lavando i piatti ed ero vicina alla finestra quando ho visto passare due uomini che guardavano le abitazioni. Poi, ho sentito suonare al campanello, per ben tre volte. Poi ho sentito un forte rumore e a quel punto sono uscita nel pianerottolo. A quel punto mi sono trovata davanti un uomo. Aveva tirato un forte calcio al portoncino d’ingresso. Ho subito capito che si trattava di un ladro e gli ho urlato di andare via. Lui non si muoveva e io continuavo a ripetere di andarsene». La donna racconta quanto le è accaduto con tono deciso. «Gli ho detto che avrei chiamato i Carabinieri e lui mi ha detto di essere un Carabiniere. Gli ho urlato che lo avrei fatto arrestare. Poi sul mobile vicino a me c’era una padella con del cibo preparato per le galline: allora ho messo una mano sulla pentola in modo tale che se le cose si fossero messe male avrei potuto reagire e gettargli addosso il cibo. Non per fargli del male, ma per non fare la fine di quelle donne di cui si sente parlare spesso in televisione che vengono picchiate dai ladri. Era l’unico modo per difendermi, ma per fortuna, dopo aver insistito molto, se n’è andato. Mi ha persino detto di aprire la porta del retro perché c’erano dei ladri e io gli ho ripetuto che il ladro era lui. Intanto un complice era già salito al piano di sopra nell’appartamento in cui vivono mio genero Renato e mia figlia Doina. A quel punto quell’uomo è sceso giù e sono fuggiti. Ho quindi subito contattato mio genero perché venisse a casa».

Al piano superiore

Il complice al piano superiore aveva spostato l’armadio e aperto alcuni cassetti, ma non ha fatto in tempo a portare via nulla. «Ci ha salvato la casa. - dicono Renato e Doina - Noi vogliamo raccontare quanto è accaduto in modo tale da mettere in guardia anche gli altri abitanti della frazione». La determinazione e la grinta di Ileana sono state determinanti per mandare via la coppia di ladri che comunque non si è arresa facilmente. Adesso resta il ricordo di una brutta avvenuta e il portoncino di casa danneggiato, ma per fortuna nulla è stato portato via dall’abitazione.

LEGGI ANCHE LE ALTRE NOTIZIE DE LA NUOVA PERIFERIA

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti al nostro gruppo Facebook La Nuova Periferia

E segui la nostra pagina Facebook ufficiale La Nuova Periferia: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia

Seguici sui nostri canali