Obbligava l'anziano parente a dargli i soldi: arrestato

i carabinieri avevano notato gli strani movimenti dell'uomo in banca.

Obbligava l'anziano parente a dargli i soldi: arrestato
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Obbligava l'anziano parente a dargli i soldi. Una situazione che durava da anni. Lo chiamava, andava da lui per farsi consegnare il denaro.

Obbligava l'anziano parente

Obbligava l'anziano parente a dargli i soldi. E così è nuovamente successo, ma per l’ultima volta, nella tarda mattinata di mercoledì 10 aprile, quando dalla filiale della propria banca, l’anziano, un ultra novantenne di Saluggia, è uscito con in tasca il denaro. Lì, in piazza don Secondo Pollo ad attenderlo c’era il parente, Marco Bretto, 48 anni, originario di Torrazza Piemonte ma oggi residente in Valle d’Aosta, a cui poco dopo ha consegnato il denaro.

I fatti

Ogni volta la routine era sempre la stessa. Il pensionato andava in banca, ritirava la somma di denaro richiesta e poi la consegnava a Bretto.
Per anni è stata una routine che nessuno ha mai interrotto. Nemmeno l’ultra novantenne, perché aveva paura che l’uomo si potesse vendicare in qualche modo, magari con una reazione violenta.
E così ha continuato ad esser il suo bancomat tacendo a tutti quello che accadeva. Anche alle persone a lui più vicine.
Ma i carabinieri, nel corso di questi mesi, avevano notato la strada situazione. Avevano capito che dietro a quei continui prelievi al bancomat o in filiale da parte del pensionato c’era qualcosa di strano, che era impossibile che un uomo di quell’età utilizzasse tutto quel denaro per il vivere quotidiano.

Le indagini

Così sono partite le indagini dei carabinieri della stazione di Livorno Ferraris, coordinati dal Luogotenente Ignazio Casti, competenti sul territorio locale. Alcuni giorni fa è arrivato l’epilogo della vicenda.
Gli inquirenti, dopo che il pensionato aveva per l’ennesima volta prelevato il denaro consegnandolo al giovane, hanno seguito quest’ultimo verso la stazione. Qui è avvenuto l’arresto in flagranza di reato. I carabinieri, infatti, hanno trovato addosso all’uomo le banconote poco prima prelevate.

L'arresto

L’arresto di Marco Bretto è stato convalidato, e per lui è scattata la misura di divieto di avvicinamento.
L’uomo, succube del 48enne, ora è così libero di vivere la propria vita senza tormenti. Senza più la paura di altre ritorsioni.
Tutto questo grazie al lavoro dei carabinieri di Livorno.

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