Operaio morto punto da vespa CONDANNATO DATORE DI LAVORO
E' accaduto quattro anni fa.
Era morto punto da vespa il 20 giugno di quattro anni fa. E ora, il Tribunale di Ivrea, ha condannato ad un anno il datore di lavoro.
Operaio morto punto da vespa
Davide Zangara era stato trovato senza vita nel tardo pomeriggio di venerdì 20 giugno di quattro anni fa, all'interno del furgone della ditta per cui lavorava. Era parcheggiato a bordo strada. A dare l'allarme è stato un automobilista di passaggio, che aveva notato nella piazzola di sosta il furgoncino parcheggiato già al mattino. Il povero gassinese lavorava per una ditta che si occupa della manutenzione dell'illuminazione pubblica. Dopo l'autopsia, i medici avevano scoperto che era stata una puntura di una vespa ad aver ucciso l'uomo.
La vittima
Davide Zangara è mancato all'età di 44 lasciando la moglie e due figli. Era molto conosciuto in paese, ed in particolare nella frazione di Bardassano, dove ha lasciato tanti amici che gli volevano bene. Era impegnato all'interno della comunità, faceva parte del coro della parrocchia e del gruppo spontaneo che si occupa di organizzare la festa della frazione.
La condanna
Ieri, mercoledì 18 luglio, Claudio Surra, 45 anni, è stato condannato per omicidio colposo. Per il rappresentante legale della dittà 1 anno di reclusione (pena sospesa). Secondo la procura di Ivrea, l'operaio non aveva ricevuto la giusta formazione e lavorava in un'area che non era stata visionata. Inoltre, era stato lasciato da solo mentre lavorava pione a quel lampione.