Operazione Oro Rosso multa da 3100 euro

Un'operazione che va avanti da un anno.

Operazione Oro Rosso multa da 3100 euro
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Operazione Oro Rosso, proseguono a livello nazionale i controlli disposti dal Servizio Polizia Ferroviaria. Da aprile dell’anno scorso, si susseguono a scadenza periodica, questi controlli.

Operazione Oro Rosso

Proseguono a livello nazionale i controlli disposti dalla Polizia Ferroviaria. Da aprile dell’anno scorso, si susseguono a scadenza periodica, questi controlli.  Le operazioni prevedono una serie di ispezioni ed accertamenti nelle ditte adibite al recupero e smaltimento rifiuti. Ditte che possono rivestire un ruolo determinante nella filiera del riciclaggio di rame di provenienza furtiva. O all’indirizzo di depositi adibiti alla momentanea custodia dell’ “oro rosso”.

I controlli

Quella di martedì 17 aprile è stata la quarta giornata dedicata al contrasto. Ispezioni e controlli tra Piemonte e Valle d'Aosta. Complessivamente, le verifiche effettuate sono state 21 in altrettanti depositi di rottami, 12 su linee ferroviarie e 3 su strada. Hanno toccato i comuni di San Marcel e Chambave, Chivasso, Salassa, Vercelli, Costigliole d’Asti, Domodossola, Tronzano Vercellese, Saluggia, Racconigi, Serravalle Scrivia, Tortona, Mandrogne ed altre.

L'esito dei controlli

In particolare, nelle ditte sono stati esaminati i materiali lì presenti. Quindi non solo i metalli ma anche i rifiuti e gli scarti da lavorazioni, nonché la corrispondenza tra registri e quanto effettivamente giacente; in tutto 63 le persone identificate e controllate. Interessanti, infatti, gli spunti investigativi raccolti nel corso dei controlli, per i quali sono in atto approfondimenti. Nel torinese dunque è stata accertata un’attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Per questo motivo la sanzione amministrativa di 3100 euro.

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