Pagò i voli con assegni scoperti: condannato

Luca Tomaino di Montanaro è stato denunciato nel 2014 dalla titolare dell’agenzia di viaggi

Pagò i voli con assegni scoperti: condannato
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Luca Tomaino di Montanaro è stato denunciato nel 2014 dalla titolare dell’agenzia di viaggi

Compra alcuni voli per l’Ecuador pagandoli in contanti presso un’agenzia di viaggi di Ciriè, ma poi tenta il colpo decide di pagare gli ultimi biglietti aerei con due assegni scoperti. Luca Tomaino di Montanaro è stato denunciato nel 2014 dalla titolare dell’agenzia di viaggi, che nel frattempo ha cessato l’attività e che ha scelto di non ritirare la querela nei suoi confronti per la truffa subita e commessa nei confronti della compagnia aerea, l’unica ad averci realmente rimesso. Lei, la titolare, al momento della denuncia è stata infatti rimborsata dalla sua banca. Secondo la ricostruzione della titolare dell’esercizio commerciale, sentita nell’aula del Tribunale di Ivrea dal giudice Ombretta Vanini giovedì 29 giugno, l’imputato era da considerarsi un cliente «di fiducia» perché già in numerose occasioni aveva acquistato alcuni biglietti aerei per lui e la sua fidanzata, di origine ecuadoriana. L’ultima volta, però, nel mese di luglio del 2014, l’uomo aveva acquistato tre biglietti a distanza di qualche giorno uno dall’altro. I primi due voli erano per la fidanzata e la madre, mentre il terzo era per lui. Come ha confermato l’agente di viaggi, i voli erano stati acquistati a circa una settimana dalla data di partenza: per questa ragione la donna avrebbe aspettato qualche giorno prima di incassare i due assegni tramite la cassa automatica della sua banca. Ma, trascorsi due o tre giorni, è arrivata l’amara sorpresa: la banca le ha comunicato che gli assegni erano scoperti. Di fronte alla richiesta di chiarimenti l’imputato aveva negato che sussistessero problemi di sorta, anzi, l’aveva addirittura accompagnata in banca per capire le ragioni di quell’increscioso equivoco. Nonostante la situazione non accennasse a risolversi, l’imputato ha comunque scelto di partire verso la destinazione prescelta, luogo in cui probbabilmente si trova ancora oggi. A conclusione del procedimento Tomaino è stato condannato a quattro mesi di reclusione per il reato di truffa.

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