Pensionato travolto e ucciso, preso il pirata che ha investito Vittorio Barosso

Identificato il conducente del mezzo che ha causato l'incidente.

Pensionato travolto e ucciso, preso il pirata che ha investito Vittorio Barosso
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Preso il pirata della strada che ha travolto e ucciso Vittorio Barosso.

Preso il pirata della strada

E’ stato identificato il conducente del mezzo che lunedì mattina, 26 novembre, in via Rivalba ha travolto e ucciso il pensionato residente a Gassino. La svolta nelle indagini, condotte dai carabinieri della Compagnia di Chivasso e coordinate dal Pm Davide Iavarone, è avvenuta quando i militari della stazione di Castiglione agli ordini del maresciallo Filippo Tonzanu hanno individuato il furgone cabinato chiaro ripreso dalle videocamere di videosorveglianza. L’acquisizione dei filmati, infatti, è stata decisiva per gli inquirenti che si sono messi sulle tracce del veicolo che, dopo l’incidente, si è dato alla fuga.

Le indagini

A dare l’allarme, lunedì intorno alle 7.30, un’automobilista che percorreva la Sp97 in direzione Gassino. E’ stata la donna a notare il corpo di Vittorio Barosso sul ciglio della strada, all’altezza del civico 97. I sanitari del 118 giunti sul posto hanno tentato di rianimare il pensionato, ma purtroppo per l’anziano non c’era più nulla da fare. Le indagini per individuare chi ha investito e ucciso Barosso sono partite immediatamente con l’acquisizione dei filmati e la raccolta delle testimonianza di chi, in quei minuti, si trovava sul luogo in cui è avvenuto l’incidente.

Alla guida del furgone

Alla guida del furgone Pasquale Tortora, 36 anni, titolare di una ditta edile e residente a Sciolze. E' incensurato. Oggi, mercoledì 28 novembre, è stato interrogato in procura a Ivrea dal sostituto procuratore Iavarone. Assistito dal suo avvocato, Pio Coda, ha risposto alle domande del magistrato: «Pensavo di aver travolto un animale, mi sono reso conto di quanto avvenuto soltanto dopo aver visto i danni sul furgone». Nei confronti di Tortora non è stata presa alcuna misura. I carabinieri di Chivasso lo hanno rintracciato ieri, martedì 27 novembre a Torino, grazie ad una telecamera presente sul posto dell'incidente. Il furgone cassonato Nissan presenta il paraurti lato sinistro graffiato, con i segni dell'impatto sulla portiera sinistra e la freccia mancante e non funzionante, è attualmente sotto sequestro.
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