Sbarra del mercato cade addosso ad una bimba: ferita

Immediatamente informato il sindaco di Settimo, Puppo.

Sbarra del mercato cade addosso ad una bimba: ferita
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Sbarra del mercato cade addosso ad una bimba: ferita. E' accaduto a Settimo Torinese in via Einaudi.

Sbarra del mercato cade addosso ad una bimba

Settimo (svt) Cinque giorni di prognosi, un bernoccolo sulla nuca e un segno sullo zigomo sinistro che, probabilmente, porterà sul viso tutta la vita. E’ il bilancio dell’incidente avvenuto giovedì pomeriggio, intorno alle 16, nei pressi dell’area mercatale di via Einaudi. Giulia, 9 anni compiuti martedì 18 settembre, stava giocando come ogni pomeriggio. All’improvviso, però, il gioco spensierato di una bambina ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Un’eventualità, per fortuna, soltanto sfiorata.

L'incidente

Giulia stava giocando nei pressi della sbarra che impedisce ai veicoli l’accesso all’area mercatale dal lato di via Consolata. A un tratto la struttura si è mossa sollecitata dal peso della bimba e il movimento l’ha scaraventata a terra. E’ caduta a terra, di schiena, e parte della pesante struttura le è caduta sul viso. Per lo shock e per il dolore la bimba ha perso i sensi, ma la richiesta d’aiuto ai sanitari del 118 è stata immediata e sollecitata dalle persone presenti nella zona.

I soccorsi

Quando l’ambulanza è arrivata e ha stabilizzato le condizioni della piccola il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale civico di Chivasso è stato repentino, in codice giallo.
«Sono stato informato subito di quanto accaduto e mi sono messo in contatto con la mamma della bambina - sottolinea il sindaco Fabrizio Puppo -. Evidentemente la prima preoccupazione è stata quella di sincerarsi delle sue condizioni di salute». «Quanto accaduto, è evidente - prosegue -, non dovrebbe verificarsi. Siamo sollevati dal sapere che la bimba sia già tornata a casa in buone condizioni di salute, ma stiamo lavorando per far luce sull’accaduto. L’obiettivo è quello di accertare eventuali responsabilità». Anche perché, secondo le prime ricostruzioni, l’incidente sarebbe stato causato dalla mancanza di un perno, o di un lucchetto, in grado di bloccare il movimento della sbarra. Inizialmente sembrava che la gestione della sbarra fosse di competenza di Seta Spa. Ma l’azienda respinge ogni addebito.

La denuncia della mamma

Intanto Donatella, la mamma della bimba, ha deciso di volersi battere perché quanto successo a sua figlia non accada più. «Per fortuna mia figlia non ha riportato gravissime conseguenze, il mio interessamento è tutto rivolto affinché quanto successo a lei non accada più a nessuno. Sarebbe potuto succede a chiunque e questo, di per sé, è già grave. Certo è che quanto capitato è grave. Per fortuna mia figlia sta bene, ma vorremmo conoscere le eventuali responsabilità e ci batteremo per arrivare a una soluzione definitiva».

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Commenti
Patrizia Turchetti

Caro signor Carlo, ma lei da bambino non ha mai fatto qualche marachella, forse e passato tanto tempo che probabilmente non si ricorda più, oppure era un bambolotto che dove lo mettevano stava! fermo. La dobbiamo finire di dire i genitori dov'erano, perché anche io ero una di quelle che prima di avere figli ragionava cosi. Noi da bambini si giocava in cortile e alcuni di noi me compresa facevamo a gara a chi riusciva a salire sui tetti dei garage arrampicandoci sui tetti dei camion parcheggiati di fronte fuori dai box. Nonostante mia madre mi controllava dal balcone, quando arrivava a casa mio padre dal lavoro me le suonava, io il giorno seguente continuai a giocare cosi!

Carlo De lauro

Tutta la solidarietà e le ragioni di questo mondo alla bimba!!! Ma i genitori dove erano?

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