Stalking, due arresti in poche ore nel torinese

Un uomo armato di coltello stava cercando di abbattere a spallate la porta di casa dell'ex.

Stalking, due arresti in poche ore nel torinese
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Stalking, due arresti in poche ore nel torinese.

Stalking, due arresti

Uno straniero insegue la compagna calandosi dal balcone. Un altro uomo bloccato dai Carabinieri mentre cercava di sfondare la porta di casa dell’ex con un coltello in mano.

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Minacce di morte

Il primo episodio è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 20 luglio, a Volvera.  Un cubano del 78’ ha iniziato a litigare animosamente in casa con la moglie, con cui è in fase di separazione. La discussione si è fatta sempre più accesa, sono iniziate le minacce di morte e a seguire il lancio di oggetti vari presenti nelle stanze. La donna, impaurita, ha così deciso di chiamare i Carabinieri che in pochi minuti hanno raggiunto il luogo dell’aggressione. All’arrivo dei militari la donna è scesa di corsa dall’appartamento per andare incontro ai militari, mentre l’uomo l’ha inseguita calandosi in strada dal balcone al primo piano dello stabile, continuando a lanciare di tutto contro di lei.

Botte ai carabinieri

Le minacce di morte si sono poi concentrate nei confronti dei due Carabinieri della Stazione di None intervenuti sul posto per sedare la lite ed evitare tragiche conseguenze. L’aggressore a quel punto, allo scopo di divincolarsi per non essere neppure generalizzato, si dava alla fuga per i vicini campi, venendo definitivamente fermato dopo una colluttazione con gli operanti. Uno dei due militari, visitato all’ospedale di Pinerolo è stato riscontrato affetto da trauma contusivo ed escoriazioni agli arti superiori e ginocchio, con prognosi di  15 giorni. Per l’arrestato si sono invece aperte le porte del carcere “Lo Russo – Cotugno” di Torino per i reati di maltrattamenti in famiglia, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Coltello in mano davanti alla porta

Questa notte, invece, a Chieri, i Carabinieri della Stazione di Poirino hanno bloccato in tempo un uomo trovato con un coltello ancora in mano fuori l’abitazione dell’ex moglie. E’ stata quest’ultima a chiedere aiuto, disperata, al 112 poiché l’ex stava cercando di abbattere la porta di casa a pugni e spallate. I Carabinieri, immediatamente intervenuti, hanno sorpreso l'uomo ancora sul pianerottolo, immobilizzandolo e rinvenendogli addosso un coltello di grosse dimensioni (lunghezza totale 35 cm, lunghezza lama 23 cm). L'uomo non ha dato ai militari alcuna giustificazione sul possesso dell’arma bianca e riferiva che avrebbe voluto solo un chiarimento con la ex, che in passato lo aveva già denunciato per “atti persecutori”.

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