Super offerta di pellet online, ma è una truffa

I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un uomo ed una donna di 50 anni, residenti in Torino.

Super offerta di pellet online, ma è una truffa
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Super offerta di pellet online, ma è una truffa. I Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un uomo ed una donna di 50 anni, residenti in Torino.

Super offerta di pellet online

Nel luglio scorso, una 65enne di Pezzana aveva reperito sul sito di vendite online “subito.it” una interessante offerta di sacchi di pellet ad un buon prezzo, pertanto, valutata conveniente la possibilità di acquistare il prezioso combustibile per l’inverno, la potenziale cliente si era consultata con altri conoscenti e parenti, che avevano concordato sulla bontà dell’offerta. Per avere la certezza di non incorrere in raggiri, la “cordata” di consumatori aveva anche fatto qualche accertamento in più, cercando di capire se l’offerente esistesse realmente e fosse davvero titolare di una rivendita, anche contattandolo telefonicamente e incontrandolo personalmente alla periferia del capoluogo piemontese, dove addirittura era stato mostrato un magazzino contenente sacchi di pellet, asseritamente pronti alla consegna.

L'ordine di un gruppo di persone

A questo punto il gruppo di acquirenti ha effettuato un ordine cumulativo per l’acquisto di oltre 20 bancali di sacchi di pellet ed approntato un versamento per la somma di circa 5.000 euro, bonificati su di un conto corrente opportunamente. Da quel momento è stato un susseguirsi di slittamenti della consegna, scuse più o meno plausibili, ritardi di approvvigionamento alla fonte e infine….silenzio. I venditori non sono più stati raggiungibili o rintracciabili.

La denuncia

Le indagini dei Carabinieri di Stroppiana, partite all’atto della denuncia, hanno consentito di identificare e denunciare all’Autorità Giudiziaria i due truffatori del pellet fantasma. Si tratta di un uomo ed una donna di 50 anni, residenti in Torino, entrambi gravati da pregiudizi penali per reati contro il patrimonio, perché ritenuti responsabili di truffa.

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